Nuove funzionalità
Di seguito viene riportato un elenco delle novità più rilevanti di Cubase, con i link alle rispettive descrizioni.
Benvenuti nel Manuale operativo di Cubase di Steinberg. Questo documento contiene informazioni dettagliate riguardanti tutte le funzionalità e le funzioni dell’applicazione.
Documentazione indipendente dalla piattaforma
La presente documentazione è relativa ai sistemi operativi Windows e macOS.
Struttura della documentazione
La nostra documentazione suddivide le informazioni in tre diversi tipi di argomenti, in base al contenuto.
Convenzioni tipografiche
Nella presente documentazione vengono utilizzati elementi strutturali e di markup per presentare le informazioni in base al relativo scopo.
Comandi da tastiera
Molti dei comandi da tastiera predefiniti, altrimenti noti come scorciatoie da tastiera, fanno uso dei tasti modificatori, alcuni dei quali sono specifici per ciascun sistema operativo.
Per poter utilizzare Cubase è necessario configurare il proprio sistema audio e, se necessario, anche il sistema MIDI.
Finestra di dialogo Configurazione dello studio
La finestra di dialogo Configurazione dello studio consente di configurare le periferiche audio, MIDI e di controllo remoto collegate.
Configurazione delle apparecchiature audio
È necessario configurare le proprie apparecchiature audio prima di poterle utilizzare in Cubase.
Configurazione delle apparecchiature MIDI
È necessario configurare le proprie apparecchiature MIDI prima di poterle utilizzare in Cubase.
Sincronizzatori
Quando si utilizza Cubase con una piastra a nastro esterna, è quasi sempre necessario aggiungere al sistema un sincronizzatore.
Per poter eseguire la riproduzione e la registrazione in Cubase è necessario configurare dei bus di ingresso e uscita nella finestra Connessioni audio.
Finestra Connessioni audio
La finestra Connessioni audio consente di configurare i bus di ingresso e uscita.
Rinomina degli ingressi e delle uscite delle periferiche hardware utilizzate
Prima di configurare i propri bus è consigliabile rinominare gli ingressi e le uscite predefinite dell’unità hardware audio utilizzata. In questo modo è possibile trasferire i progetti tra computer e setup differenti.
Aggiunta dei bus di ingresso e uscita
Per poter stabilire un collegamento tra le unità hardware audio e Cubase è necessario aggiungere dei bus di ingresso e uscita.
Preset per i bus di ingresso e di uscita
Per le configurazioni dei bus di ingresso e uscita è possibile utilizzare diversi tipi di preset.
Bus di monitoraggio
Per il monitoraggio viene utilizzato il bus di uscita (Main mix) predefinito. Nella MixConsole è possibile regolare il livello del monitoraggio.
Configurazione dei bus
Dopo aver configurato tutti i bus necessari per un progetto, è possibile modificarne i nomi e cambiare l’assegnazione delle porte. La configurazione dei bus viene salvata con il progetto.
La Finestra progetto offre una panoramica complessiva del progetto e consente di navigare ed eseguire delle operazioni di editing su larga scala.
Menu in Cubase
I principali menu e sotto menu in Cubase forniscono l’accesso a tutte le funzionalità e impostazioni del programma.
Visualizzare/nascondere le aree
È possibile visualizzare/nascondere le diverse aree della Finestra progetto in base alle proprie necessità.
Area di progetto
L’area di progetto è il cuore della Finestra progetto e non può essere nascosta.
Scheda Canale
La scheda Canale visualizza le sezioni e i layout relativi al canale per la traccia che è selezionata nell’elenco tracce.
Area sinistra della finestra progetto
L’area sinistra della Finestra progetto consente di visualizzare le schede Inspector e Visibilità.
Area inferiore della finestra progetto
L’area inferiore della Finestra progetto consente di visualizzare finestre ed editor specifici in un’area integrata e fissa della Finestra progetto. Questa funzionalità è utile ad esempio se si lavora su sistemi a singolo schermo e computer portatili.
Area destra della finestra progetto
L’area destra della Finestra progetto consente di visualizzare il rack VSTi e il rack Media.
Focus della tastiera nella finestra progetto
Le diverse aree della Finestra progetto possono essere controllate utilizzando i comandi da tastiera. Per poter utilizzare questa funzionalità, è necessario impostare il focus della tastiera sull’area che si intende controllare per mezzo dei comandi da tastiera.
Operazioni di zoom nella finestra progetto
Per eseguire delle operazioni di zoom (aumento/riduzione del fattore di zoom) nella Finestra progetto, utilizzare le tecniche di zoom standard.
La funzione agganciamento
La funzione Agganciamento è particolarmente utile per individuare delle posizioni esatte nel corso delle operazioni di editing all’interno della Finestra progetto. Questa funzione agisce limitando il movimento e il posizionamento in senso orizzontale su determinate posizioni della griglia. Le operazioni su cui ha effetto la funzione Agganciamento comprendono lo spostamento, la copia, il disegno, il ridimensionamento, la separazione, la selezione degli intervalli, ecc.
Griglia di allineamento
Nella Finestra progetto e in alcuni editor, è possibile fare in modo che gli eventi, le parti e gli intervalli si allineino (o aggancino) alla griglia.
Cursore reticolo
Il cursore reticolo, visualizzato quando si lavora nella Finestra progetto e negli editor, è uno strumento che facilita la navigazione e le operazioni di editing specialmente per progetti molto ampi.
Finestra di dialogo Storia delle modifiche
La finestra di dialogo Storia delle modifiche elenca tutte le modifiche effettuate. In questa finestra è possibile annullare tutte le azioni eseguite nella Finestra progetto e negli editor.
Gestione dei colori
È possibile assegnare dei colori a eventi e tracce in Cubase. Questa funzionalità aiuta a ottenere una vista d’insieme di più semplice lettura nella Finestra progetto.
I “documenti” di lavoro principali in Cubase sono costituiti dai progetti. Per poter lavorare con il programma è necessario creare e configurare un progetto.
Creazione di nuovi progetti
È possibile creare dei progetti vuoti o dei progetti basati su modelli.
Hub di Cubase
L’Hub di Cubase consente di ricevere gli aggiornamenti sulle ultime novità dal mondo Steinberg e rappresenta un utile strumento per l’organizzazione dei propri progetti.
File di progetto e posizione dei file
Un file di progetto (estensione *.cpr) rappresenta il documento di riferimento in Cubase. In esso sono contenuti i riferimenti ai dati multimediali utilizzati nel progetto.
File dei modelli
I modelli possono rappresentare un ottimo punto di partenza per i nuovi progetti. I modelli sono progetti in cui è possibile salvare tutte le impostazioni utilizzate regolarmente, come ad esempio le configurazioni dei bus, le frequenze di campionamento, i formati di registrazione, i layout di base delle tracce, le configurazioni dei VSTi, delle drum map, ecc.
Finestra di dialogo Configurazione del progetto
La finestra di dialogo Configurazione del progetto consente di definire delle impostazioni generali per il progetto.
Apertura dei file di progetto
È possibile aprire contemporaneamente più file di progetto salvati.
Salvataggio dei file di progetto
È possibile salvare il progetto attivo sotto forma di un file di progetto. Per mantenere i progetti più gestibili possibile, assicurarsi di salvare i file di progetto e tutti i relativi file nelle rispettive cartelle di progetto.
Ritornare all’ultima versione salvata
È possibile ritornare all’ultima versione salvata e scartare tutte le modifiche che sono state apportate.
Progetti indipendenti
Per condividere il proprio lavoro o per trasferirlo su un altro computer, il progetto deve essere indipendente.
Le tracce rappresentano gli elementi costitutivi di un progetto. Esse consentono di importare, aggiungere, registrare e modificare parti ed eventi. Le tracce sono riportate sotto forma di elenco dall’alto verso il basso nell’elenco tracce e si estendono in senso orizzontale all’interno della Finestra progetto. I canali possono essere visualizzati per tutte le tracce relative all’audio e al MIDI.
Tracce audio e canali
Le tracce audio possono essere utilizzate per registrare e riprodurre gli eventi e le parti audio. Ogni traccia audio dispone di un canale audio corrispondente. Una traccia audio può avere un numero qualsiasi di tracce di automazione per automatizzare i parametri dei canali, le impostazioni degli effetti, ecc.
Tracce instrument e canali
È possibile impiegare le tracce instrument per l’utilizzo di VST instrument dedicati. Ciascuna traccia instrument dispone di un canale instrument corrispondente. Una traccia instrument può avere un qualsiasi numero di tracce di automazione.
Tracce campionatore e canali
Le tracce campionatore possono essere utilizzate per controllare via MIDI la riproduzione dei campioni audio. Ciascuna traccia campionatore dispone di un canale corrispondente. Una traccia campionatore può avere un numero qualsiasi di tracce di automazione.
Tracce MIDI e canali
Le tracce MIDI possono essere utilizzate per registrare e riprodurre le parti MIDI. Ciascuna traccia MIDI dispone di un canale MIDI corrispondente. Una traccia MIDI può avere un qualsiasi numero di tracce di automazione.
Tracce canale gruppo
È possibile utilizzare le tracce canale gruppo per creare un sub mix di più canali audio e applicare a questo sub mix gli stessi effetti. Una traccia canale gruppo non contiene eventi veri e propri ma visualizza le impostazioni e l’automazione del canale gruppo corrispondente.
Tracce canale FX
Le tracce canale FX possono essere utilizzate per aggiungere degli effetti in mandata. Ciascun canale FX può contenere fino a otto processori di effetti. Se si assegnano le mandate da un canale audio a un canale FX, l’audio viene inviato dal canale audio agli effetti nella traccia canale FX. È possibile posizionare le tracce canale FX in una speciale cartella canale FX, oppure nell’elenco tracce al di fuori di una cartella canale FX. Ciascun canale FX dispone di un canale corrispondente. Una traccia canale FX può avere un qualsiasi numero di tracce di automazione.
Tracce righello
Le tracce righello possono essere utilizzate per visualizzare più righelli con diversi formati di visualizzazione per la linea del tempo. Questi righelli sono completamente indipendenti dal righello principale, così come dai righelli e dai display di posizione nelle altre finestre.
Tracce cartella
Le tracce cartella fungono da contenitori per altre tracce e consentono di facilitare l’organizzazione e la gestione della struttura complessiva delle tracce. Consentono inoltre di modificare contemporaneamente più tracce.
Traccia tempo
La traccia tempo può essere utilizzata per creare delle variazioni di tempo all’interno di un progetto.
Traccia metrica
La traccia metrica può essere utilizzata per aggiungere e modificare gli eventi di metrica e per configurare dei pattern di click per tali eventi. Lo sfondo di una traccia metrica visualizza sempre le misure. Questo aspetto è indipendente dal formato di visualizzazione impostato per il righello.
Traccia arranger
La traccia arranger può essere utilizzata per organizzare e strutturare il progetto, delimitandone delle sezioni e determinandone l’ordine di riproduzione.
Traccia trasposizione
È possibile utilizzare la traccia trasposizione per definire dei cambiamenti globali di tonalità.
Traccia accordi
È possibile utilizzare la traccia accordi per l’aggiunta al proprio progetto di eventi accordo ed eventi di scala. Questi eventi sono in grado di trasformare le altezze di altri eventi.
Tracce video
La traccia video può essere utilizzata per riprodurre gli eventi video. I file video vengono visualizzati sotto forma di eventi/clip sulla traccia video, con delle miniature che rappresentano i fotogrammi della pellicola.
Traccia marker
La traccia marker può essere utilizzata per aggiungere e modificare i marker, utili per contrassegnare e raggiungere rapidamente determinate posizioni nel progetto.
Configurazione del pannello delle sezioni dell’Inspector
Per le tracce relative all’audio e al MIDI è possibile configurare le impostazioni di visibilità delle singole sezioni dell’Inspector. Può inoltre essere specificato l’ordine delle sezioni.
Configurazione del pannello delle sezioni dei canali
Per le tracce relative all’audio e al MIDI è possibile configurare le impostazioni di visibilità delle singole sezioni della scheda Canale. Può inoltre essere specificato l’ordine delle sezioni.
Finestra di dialogo Configurazione dei controlli delle tracce
La finestra di dialogo Configurazione dei controlli delle tracce consente di definire quali controlli delle tracce vengono visualizzati nell’elenco tracce. Può essere inoltre specificato l’ordine dei controlli e questi possono essere raggruppati in modo che appaiano sempre adiacenti l’un l’altro.
Finestra di dialogo Aggiungi una traccia
La finestra di dialogo Aggiungi una traccia consente di configurare e aggiungere le tracce.
Le tracce rappresentano gli elementi costitutivi di un progetto. In Cubase, gli eventi e le parti vengono posizionati sulle tracce.
Aggiunta delle tracce tramite doppio-clic
È possibile aggiungere delle tracce facendo doppio-clic nell’elenco tracce.
Aggiunta delle tracce tramite la finestra di dialogo Aggiungi una traccia
È possibile aggiungere delle tracce utilizzando la finestra di dialogo Aggiungi una traccia.
Aggiunta delle tracce utilizzando i preset delle tracce
È possibile aggiungere delle tracce basate sui preset delle tracce. I preset delle tracce contengono le impostazioni relative ai suoni e ai canali.
Aggiunta delle tracce mediante trascinamento dei file da MediaBay
È possibile aggiungere delle tracce mediante trascinamento dei file da MediaBay.
Esportazione delle tracce MIDI come file MIDI standard
È possibile esportare le tracce MIDI sotto forma di file MIDI standard. Ciò consente di trasferire il materiale MIDI verso qualsiasi tipo di applicazione MIDI su ogni piattaforma.
Configurazioni dei canali
La configurazione dei canali delle tracce audio, canale gruppo e canale FX ne definisce il numero e la configurazione dei canali degli altoparlanti. Cubase supporta le configurazioni dei canali mono, stereo e diverse configurazioni surround 2D e 3D.
Rimozione delle tracce selezionate
È possibile rimuovere le tracce selezionate dall’elenco tracce.
Rimozione delle tracce vuote
È possibile rimuovere le tracce vuote dall’elenco tracce.
Spostare le tracce nell’elenco tracce
È possibile spostare le tracce verso l’alto o verso il basso nell’elenco tracce.
Rinomina delle tracce
È possibile rinominare le tracce.
Assegnazione automatica dei colori alle nuove tracce/ai nuovi canali
È possibile assegnare automaticamente i colori alle nuove tracce o ai nuovi canali che sono stati aggiunti.
Visualizzazione delle immagini delle tracce
Le immagini delle tracce possono essere di aiuto per riconoscere le proprie tracce. Le immagini delle tracce sono disponibili per le tracce audio, instrument, MIDI, canale FX e canale gruppo.
Impostare l’altezza delle tracce
È possibile aumentare l’altezza delle tracce in modo da visualizzare nel dettaglio gli eventi in esse contenute, oppure ridurla per ottenere una migliore panoramica complessiva del progetto.
Selezione delle tracce
È possibile selezionare una o più tracce nell’elenco tracce.
Deselezionare le tracce
È possibile deselezionare le tracce che sono selezionate nell’elenco tracce.
Duplicare le tracce
È possibile duplicare una traccia con tutti i relativi contenuti e impostazioni dei canali.
Disabilitare le tracce
È possibile disabilitare le tracce audio, instrument, MIDI e campionatore che non si intende attualmente riprodurre o processare. Disabilitando una traccia si porta a zero il suo volume e si annulla qualsiasi attività del disco e di processamento.
Congelamento di tracce multiple
È possibile congelare più tracce audio, instrument o campionatore selezionate.
Organizzare le tracce nelle tracce cartella
È possibile organizzare le proprie tracce in cartelle spostandole all’interno delle tracce cartella. Questa funzione consente di eseguire delle operazioni di editing su più tracce in un solo passaggio. Le tracce cartella possono contenere qualsiasi tipo di traccia, incluse altre tracce cartella.
Gestione dell’audio sovrapposto
La regola di base per le tracce audio è che ognuna di esse può riprodurre un solo evento audio alla volta. Se due o più eventi si sovrappongono, viene riprodotto solamente l’evento in primo piano. È comunque possibile selezionare l’evento o la regione che si desidera riprodurre.
Menu Ripiegatura delle tracce
È possibile visualizzare, nascondere o invertire le tracce mostrare nel riquadro di visualizzazione degli eventi della Finestra progetto. Ciò consente di suddividere il progetto in varie parti mediante la creazione di più tracce cartella per i diversi elementi del progetto e mostrare/nascondere (ripiegare/esplodere) i rispettivi contenuti selezionando una funzione del menu, oppure mediante un tasto di comando rapido. Questa funzione è valida anche per le tracce di automazione.
Visualizzazione degli eventi nelle tracce cartella
Le tracce cartella chiuse possono visualizzare i dati relativi alle tracce audio, MIDI e instrument in essa contenuti, sotto forma di blocchi di dati o come eventi.
Modificare la visualizzazione degli eventi nelle tracce cartella
È possibile modificare la visualizzazione degli eventi nelle tracce cartella.
Corsie, take ed eventi sovrapposti
Di seguito vengono approfondite le registrazioni cicliche con le take. È comunque possibile applicare le operazioni nelle corsie e i metodi di comping sulle parti o sugli eventi sovrapposti che vengono assemblati su un’unica traccia.
Definizione della base dei tempi della traccia
La base dei tempi di una traccia determina se il posizionamento degli eventi viene effettuato sulla base di misure e movimenti (base dei tempi musicale) oppure utilizzando la linea del tempo (base dei tempi lineare o cronologica). La modifica del tempo di riproduzione ha effetto solamente sulla posizione temporale degli eventi che si trovano su tracce basate sul tempo musicale.
Track Versions
Le track version consentono di creare e gestire più versioni di eventi e parti sulla stessa traccia.
Preset delle tracce
I preset delle tracce sono dei modelli che possono essere applicati a tracce (di nuova creazione o già esistenti) dello stesso tipo.
Parti ed eventi sono le unità di base in Cubase.
Eventi
In Cubase è possibile visualizzare e modificare la maggior parte dei tipi di eventi sulle rispettive tracce specifiche nella Finestra progetto.
Parti
Le parti sono dei contenitori di eventi MIDI o audio, oltre che di tracce.
Tecniche di editing per parti ed eventi
Questa sezione descrive le diverse tecniche di editing che è possibile eseguire nella Finestra progetto. Dove non espressamente indicato, tutte le descrizioni valgono sia per gli eventi che per le parti, sebbene per comodità si utilizzerà sempre il termine “evento”.
Le operazioni di editing non sono limitate alla gestione di intere parti ed eventi. Si può infatti lavorare anche con gli intervalli di selezione, i quali possono essere indipendenti dagli eventi, dalle parti e dai confini delle tracce.
Creazione degli intervalli di selezione
È possibile creare degli intervalli di selezione nella Finestra progetto, nell’Editor dei campioni, nell’Editor delle parti audio, nell’Editor dei tasti o nell’Editor delle percussioni.
Specifiche per le operazioni di modifica degli intervalli di selezione
È possibile modificare gli intervalli di selezione, ad esempio aggiustarne la dimensione, suddividerli, spostarli o duplicarne i contenuti.
Cubase offre vari metodi e funzioni per controllare la riproduzione e il trasporto.
Barra di trasporto
La Barra di trasporto contiene le funzioni di trasporto principali oltre a molte altre opzioni relative alla riproduzione e alla registrazione.
Menu Trasporto
Il menu Trasporto contiene varie funzioni di trasporto, oltre a una serie di altre opzioni relative alla riproduzione e alla registrazione.
Barra di trasporto
La Barra di trasporto contiene tutte le funzioni di trasporto in un’area integrata e fissa della Finestra progetto.
Finestra a comparsa Trasporto
La finestra a comparsa Trasporto consente di accedere a specifici comandi di trasporto nel caso in cui l’area di Trasporto, la Barra di trasporto e i Controlli di trasporto nella Finestra progetto siano chiusi o nascosti.
Finestra Riquadro di visualizzazione del tempo
La finestra Riquadro di visualizzazione del tempo consente di visualizzare la posizione temporale corrente in una finestra separata. È possibile modificarne la dimensione e specificare il formato in cui si intende visualizzare il tempo.
Localizzatori sinistro e destro
I localizzatori sinistro e destro non sono altro che una coppia di marker che possono essere utilizzati come posizioni di riferimento nella Finestra progetto e negli editor.
Impostazione del cursore di progetto
Il cursore di progetto può essere impostato facendo clic su una posizione specifica oppure è possibile predefinire una posizione.
Menu delle impostazioni di scorrimento automatico
La funzione Scorrimento automatico consente di mantenere visibile il cursore di progetto nella finestra nel corso della riproduzione.
Formati del tempo
È possibile impostare diversi formati del tempo.
Pre-roll e post-roll
È possibile attivare le funzioni pre-roll e post-roll mediante i pulsanti corrispondenti presenti nella sezione Pre-roll e post-roll della Barra di trasporto oppure selezionando Trasporto > Pre-roll e post-roll > Usa pre-roll/Usa post-roll.
Punch-in e punch-out
I punti di punch-in e punch-out non sono altro che una coppia di marker utilizzabili per eseguire operazioni di punch-in e di punch-out nelle proprie registrazioni. La posizione di punch-in determina la posizione di inizio della registrazione, mentre la posizione di punch-out ne imposta la posizione di fine.
Click del metronomo
È possibile utilizzare il click del metronomo come riferimento temporale per suonare e per registrare a tempo. I due parametri che regolano la temporizzazione del metronomo sono il tempo del progetto e il tempo in chiave.
La funzione Insegui
La funzione Insegui fa in modo che gli strumenti MIDI suonino correttamente quando si colloca il cursore di progetto in una nuova posizione e si avvia la riproduzione. Per farlo, il programma trasmette agli strumenti MIDI una serie di messaggi MIDI ogni volta che nel progetto ci si sposta ad una nuova posizione, assicurando così che tutti i dispositivi MIDI siano configurati opportunamente per quanto riguarda eventi Program Change, Controller (come il volume MIDI), ecc.
La Tastiera su schermo consente di riprodurre e registrare delle note MIDI mediante l’utilizzo della tastiera del computer o del mouse. Questa funzionalità è utile se non si dispone di un dispositivo MIDI esterno e se non si intende inserire le note utilizzando lo strumento Disegna.
Registrazione MIDI per mezzo della tastiera su schermo
È possibile utilizzare la Tastiera su schermo per registrare i dati MIDI in Cubase.
Opzioni della tastiera su schermo
La Tastiera su schermo offre diverse modalità di visualizzazione, oltre a una serie di altre opzioni.
Cubase consente di registrare sia l’audio che il MIDI.
Metodi di registrazione di base
Alle registrazioni audio e MIDI si applicano i metodi di registrazione di base.
Monitoraggio
In Cubase, monitorare significa ascoltare il segnale in ingresso mentre si prepara la registrazione, oppure nel corso della registrazione stessa.
Specifiche di registrazione audio
Per poter eseguire una registrazione audio sono necessarie specifiche impostazioni e operazioni preparatorie.
Specifiche di registrazione MIDI
Per poter eseguire delle registrazioni MIDI sono necessarie specifiche impostazioni e operazioni preparatorie.
Tempo di registrazione rimanente
Il parametro Tempo di registrazione max. visualizza il tempo rimanente per la registrazione.
Blocco della registrazione
La funzione Blocca registrazione consente di prevenire la disattivazione accidentale della modalità di registrazione.
É possibile aggiungere dei file audio e MIDI al proprio progetto mediante importazione.
Importazione dei file audio
È possibile importare file audio compressi e non compressi in un’ampia varietà di formati. L’audio può inoltre essere importato dai CD audio o estratto dai file video.
Importazione dei file MIDI
Cubase è in grado di importare i file MIDI standard. Ciò consente di trasferire il materiale MIDI verso/da qualsiasi tipo di applicazione MIDI, praticamente su tutte le piattaforme.
Quantizzare significa spostare il materiale audio o MIDI registrato, portandolo alla posizione musicalmente rilevante più vicina in una griglia musicale di riferimento. La quantizzazione è una funzione nata per correggere degli errori, ma la si può anche utilizzare in modo creativo.
Funzioni di quantizzazione
Le funzioni di quantizzazione sono disponibili nel menu Modifica e nelle sezioni Agganciamento e Quantizzazione della barra degli strumenti della Finestra progetto e nella barra degli strumenti dell’Editor dei campioni.
Quantizzazione dell’inizio degli eventi MIDI
È possibile quantizzare le posizioni iniziali degli eventi MIDI.
Quantizzazione della durata degli eventi MIDI
È possibile quantizzare la durata degli eventi MIDI.
Quantizzazione della fine degli eventi MIDI
È possibile quantizzare le posizioni finali degli eventi MIDI.
Quantizzazione dell’inizio degli eventi audio
È possibile quantizzare le posizioni di inizio degli eventi audio.
Quantizzazione della durata degli eventi audio (Quantizzazione AudioWarp)
È possibile quantizzare un evento audio o un intervallo di selezione audio applicando la funzione di modifica della durata al contenuto dell’evento audio.
Pannello della quantizzazione
Il Pannello della quantizzazione consente di definire come quantizzare il materiale audio o MIDI, in base a una griglia o a un groove. A seconda del metodo scelto, vengono visualizzati parametri diversi.
Le dissolvenze consentono di aumentare o ridurre gradualmente il volume all’inizio o alla fine di eventi o clip audio e di creare delle transizioni omogenee.
Dissolvenze basate sugli eventi
È possibile creare dei fade-in e dei fade-out basati sugli eventi. Queste dissolvenze vengono calcolate in tempo reale quando si riproducono degli eventi audio. È possibile creare curve delle dissolvenze diverse per più eventi, anche se questi fanno riferimento alla stessa clip audio.
Creazione di dissolvenze basate sulle clip
È possibile creare e modificare dei fade-in e fade-out basati sulle clip utilizzando la finestra Processamento diretto offline. Queste dissolvenze vengono applicate alla clip audio. Gli eventi che fanno riferimento alla stessa clip ricevono le medesime dissolvenze.
Dissolvenze incrociate
Le dissolvenze incrociate consentono di creare delle transizioni omogenee per gli eventi audio consecutivi sulla stessa traccia. Le dissolvenze incrociate sono sempre basate su eventi.
Dissolvenze e dissolvenze incrociate automatiche
Cubase dispone di una funzione chiamata Dissolvenze automatiche che può essere impostata globalmente o separatamente per ciascuna traccia audio. Le dissolvenze automatiche consentono di creare delle transizioni più morbide tra gli eventi mediante l’applicazione di fade-in e fade-out di lunghezza compresa tra 1 e 500 ms.
Inviluppi degli eventi
Gli inviluppi degli eventi sono costituiti da curve del volume per gli eventi audio. Essi consentono di creare delle modifiche di volume all’interno dell’evento e non solo all’inizio o alla fine di esso.
Le funzioni arranger di Cubase consentono di lavorare in maniera non lineare. L’utilizzo di una traccia arranger permette di determinare come e quando specifiche sezioni del progetto vengono riprodotte, anche per le performance dal vivo. In tal modo non è necessario spostare, copiare e incollare gli eventi nella Finestra progetto.
Aggiunta di eventi arranger nella traccia arranger
Nella traccia arranger è possibile aggiungere degli eventi arranger che definiscono sezioni specifiche del progetto.
Editor arranger
L’Editor arranger consente di impostare delle catene arranger.
Configurazione di una catena arranger e aggiunta di eventi
Nell’Editor arranger è possibile configurare le catene arranger e aggiungervi degli eventi.
Modalità salto
Se è stata configurata un traccia arranger e la si riproduce, si ha accesso dal vivo all’ordine di riproduzione. Ciò consente di riprodurre in loop gli eventi arranger con maggiore flessibilità per quanto riguarda la lunghezza della riproduzione.
Adattamento della musica al video
Quando si compone della musica destinata a dei contenuti video, è possibile utilizzare gli eventi arranger per inserire una parte musicale in una sezione di video specifica.
Le funzioni di trasposizione per l’audio e il MIDI in Cubase consentono di modificare le altezze del materiale audio e MIDI e riprodurle senza andare a modificare effettivamente le note MIDI o l’audio veri e propri.
Tonalità fondamentale del progetto
Il parametro Tonalità fondamentale del progetto consente di trasporre l’intero progetto. Gli eventi audio o MIDI presenti nel progetto utilizzano questo valore come riferimento.
Traccia trasposizione
La traccia trasposizione consente di trasporre l’intero progetto o delle singole sezioni. Questa funzione è utile se si intende creare delle variazioni armoniche.
Mantenere la trasposizione nell’intervallo dell’ottava
La funzione Mantieni trasposizione nell’intervallo di ottava disponibile nella traccia trasposizione consente di mantenere la trasposizione nell’intervallo dell’ottava.
Trasposizione nella linea info
Nella linea info della Finestra progetto è possibile modificare il valore di trasposizione per singole parti o eventi.
Escludere parti o eventi individuali dalla trasposizione globale
Se si imposta una trasposizione globale, modificando ad esempio la tonalità fondamentale o attraverso la creazione di eventi di trasposizione, è possibile escludere specifici eventi dall’operazione di trasposizione. Questa funzionalità è utile in modo particolare per i loop di batteria e percussivi o per i loop di effetti speciali.
I marker vengono utilizzati per individuare e raggiungere rapidamente determinate posizioni all’interno di un progetto. Esistono due tipi di marker: i marker di posizione e i marker di ciclo.
Tracce marker
Una traccia marker viene utilizzata per aggiungere e modificare i marker.
Marker di posizione
I marker di posizione consentono di salvare una posizione specifica del progetto.
Marker di ciclo
Attraverso la creazione dei marker di ciclo è possibile salvare un numero qualsiasi di posizioni dei localizzatori sinistro e destro come posizioni di inizio e fine di un intervallo e richiamarle facendo doppio-clic sul marker corrispondente.
Aggiunta e modifica dei marker nella traccia marker
Cubase offre diversi modi per aggiungere marker di posizione e di ciclo a una traccia marker e per modificarli.
Finestra Marker
Nella finestra Marker è possibile visualizzare e modificare i marker.
Impostare i localizzatori utilizzando i marker di ciclo
I marker di ciclo rappresentano degli intervalli all’interno di un progetto. É possibile utilizzarli per spostare i localizzatori sinistro e destro.
Utilizzare i marker per la selezione degli intervalli
I marker possono essere utilizzati insieme allo strumento Seleziona un intervallo per definire degli intervalli di selezione nella Finestra progetto. Ciò è utile se si desidera definire una selezione che si estende su tutte le tracce nel progetto.
Importazione ed esportazione dei marker
È possibile importare ed esportare i marker e le tracce marker.
La MixConsole offre un ambiente di lavoro comune per la produzione di mix in stereo o surround. Essa consente di controllare i livelli, il panorama, gli stati di solo/mute, ecc. per i canali audio e MIDI. Inoltre, è possibile configurare l’assegnazione di ingressi e uscite per più tracce o canali contemporaneamente. È possibile annullare/ripetere in qualsiasi momento le modifiche ai parametri della MixConsole per un progetto aperto.
La MixConsole nell’area inferiore
È possibile visualizzare una MixConsole nell’area inferiore della Finestra progetto. Questa funzionalità è utile se si ha necessità di poter accedere alle funzioni più importanti della MixConsole direttamente da un’area fissa della Finestra progetto. La MixConsole nell’area inferiore della Finestra progetto rappresenta una MixConsole separata che non segue alcuna modifica di visibilità eseguita nella finestra della MixConsole.
Finestra della MixConsole
È possibile aprire la MixConsole in una finestra separata.
Cubase viene fornito con una ricca selezione di effetti plug-in inclusi da utilizzare per processare i canali audio, gruppo e instrument.
Effetti in insert ed effetti in mandata
È possibile applicare degli effetti ai canali audio utilizzando gli insert o le mandate.
Effetti in insert
Gli effetti in insert possono essere inseriti nella catena del segnale di un canale audio. In tal modo, l’intero segnale del canale passa attraverso l’effetto.
Selettore degli effetti VST
Il selettore degli effetti VST consente di selezionare gli effetti VST dalla collezione attiva.
Effetti in mandata
Gli effetti in mandata stanno al di fuori del percorso del segnale di un canale audio. I dati audio da processare devono essere inviati all’effetto.
Side-chain
Molti effetti VST 3 supportano le funzionalità side-chain. Il side-chain consente di utilizzare l’uscita di una traccia per controllare l’azione di un effetto su un’altra traccia.
Effetti di dithering
Gli effetti di dithering consentono di controllare il rumore prodotto dagli errori di quantizzazione che possono verificarsi quando si esegue un mixdown verso un valore di risoluzione in bit inferiore.
Pannello di controllo degli effetti
Il pannello di controllo di un effetto consente di configurarne i relativi parametri. I contenuti, la forma e l’aspetto del pannello di controllo dipendono dall’effetto selezionato.
Preset degli effetti
I preset degli effetti consentono di salvare le impostazioni dei parametri per un determinato effetto. Gli effetti inclusi dispongono di un’ampia varietà di preset che possono essere caricati, modificati e salvati.
Finestra Informazioni sui componenti di sistema
La finestra Informazioni sui componenti di sistema elenca tutti i plug-in MIDI, i plug-in dei codec audio, i plug-in del programma, i plug-in di importazione/esportazione del progetto e i plug-in del sistema virtuale dei file disponibili.
La funzione Processamento diretto offline consente di aggiungere in maniera istantanea dei processi audio agli eventi audio, alle clip o agli intervalli selezionati, senza distruggere l’audio originale.
Flusso di lavoro del processamento diretto offline
È possibile eseguire delle operazioni di processamento offline all’interno della finestra Processamento diretto offline. La finestra visualizza sempre il processamento dell’audio selezionato.
Finestra Processamento diretto offline
La finestra Processamento diretto offline consente di aggiungere, modificare o eliminare dei processi audio in maniera istantanea per uno o più eventi, clip o intervalli di selezione, tutto in un’unica finestra. È inoltre possibile annullare qualsiasi operazione di processamento audio effettuata.
Processi audio integrati
Cubase offre diversi processi audio integrati che possono essere utilizzati per la funzione Processamento diretto offline.
Comandi da tastiera per il processamento diretto offline
È possibile applicare le operazioni di processamento offline utilizzando i comandi da tastiera.
In Cubase, gli algoritmi di modifica della durata e di pitch shift vengono utilizzati: per i processi offline, all’interno dell’Editor dei campioni, oppure per la funzione Congela il processamento in tempo reale. A seconda della funzione scelta, sono disponibili i preset élastique, MPEX o Standard.
élastique
L’algoritmo élastique è adatto sia per materiale polifonico che monofonico.
MPEX
MPEX è un algoritmo alternativo a elevata qualità.
Standard
L’algoritmo Standard è ottimizzato per il processamento in tempo reale con un utilizzo efficiente della CPU.
Limitazioni
L’applicazione su materiale audio della modifica della durata o del pitch shifting, può generare una degradazione nella qualità sonora complessiva e artefatti audio udibili. Il risultato che si ottiene dipende dal tipo di materiale sorgente, dalle operazioni specifiche di modifica della durata o di pitch shifting applicate e dal preset dell’algoritmo audio scelto.
Cubase offre una serie di funzioni specifiche per l’analisi dell’audio nel progetto.
Finestra di dialogo Individua silenzio
La finestra di dialogo Individua silenzio consente di cercare le sezioni silenziose all’interno degli eventi. È possibile suddividere gli eventi e rimuovere le parti silenziose dal progetto, oppure creare delle regioni corrispondenti alle sezioni non silenziose .
Finestra dell’analisi spettrale
La finestra Analisi spettrale visualizza lo spettro audio di un evento, di una clip o di un intervallo di selezione sotto forma di un grafico bidimensionale, con l’intervallo di frequenze sull’asse x e la distribuzione del livello sull’asse y.
Finestra delle statistiche
La funzione Statistiche analizza gli eventi audio, le clip o gli intervalli di selezione.
L’Editor dei campioni offre una vista complessiva dell’evento audio selezionato. Questo editor consente di visualizzare e modificare il materiale audio attraverso operazioni di taglio, incollaggio, eliminazione o disegno di dati audio, oltre che mediante il processamento dell’audio. Le operazioni di editing eseguibili sono di tipo non-distruttivo, di conseguenza è possibile annullare qualsiasi modifica in ogni momento.
Barra degli strumenti dell’Editor dei campioni
La barra degli strumenti contiene una serie di funzioni per la selezione, la modifica e la riproduzione dell’audio.
Linea info
La linea info visualizza alcune informazioni relative alla clip audio, come il formato audio e l’intervallo di selezione.
Linea della vista d’insieme
La linea della vista d’insieme mostra l’intera clip e indica quale parte di essa è attualmente visualizzata nel display delle forme d’onda.
Inspector dell’Editor dei campioni
L’Inspector mostra i controlli e i parametri che consentono di modificare l’evento audio che è aperto nell’Editor dei campioni.
Righello
Il righello visualizza la linea del tempo, il formato di visualizzazione del progetto e la griglia del tempo del progetto.
Riquadro di visualizzazione delle forme d’onda
Il display delle forme d’onda visualizza l’immagine della forma d’onda della clip audio attualmente in corso di modifica.
Elenco delle regioni
Le regioni rappresentano delle porzioni all’interno di una clip audio che consentono di contrassegnare importanti sezioni dell’audio. È possibile aggiungere e modificare le regioni per la clip audio selezionata all’interno della zona delle regioni.
Punto di agganciamento
Un punto di agganciamento è un marker all’interno di un evento audio che può essere utilizzato come posizione di riferimento.
Gli hitpoint contrassegnano delle posizioni musicali rilevanti all’interno dei file audio. Cubase è in grado di rilevare queste posizioni e creare automaticamente degli hitpoint attraverso l’analisi degli attacchi e delle modifiche melodiche dell’audio.
Calcolo degli hitpoint
Quando si aggiunge un file audio al proprio progetto attraverso una registrazione o mediante importazione, Cubase è in grado di individuare automaticamente gli hitpoint.
Navigazione tra gli hitpoint nella finestra progetto
È possibile navigare tra i diversi hitpoint di un evento audio nella finestra progetto.
Porzioni
È possibile creare delle porzioni dagli hitpoint, dove ogni porzione rappresenta idealmente un singolo suono o movimento dell’audio.
Creazione di un preset della quantizzazione groove
Gli hitpoint possono essere utilizzati per creare un preset della quantizzazione groove.
Creazione dei marker
È possibile creare dei marker in corrispondenza delle posizioni degli hitpoint. Questa funzionalità consente l’allineamento alle posizioni degli hitpoint.
Creazione delle regioni
È possibile creare delle regioni in corrispondenza delle posizioni degli hitpoint. Questo consente di isolare i suoni registrati.
Creazione degli eventi
È possibile creare degli eventi alle posizioni degli hitpoint.
Creazione dei marker di warp
È possibile creare dei marker di warp in corrispondenza delle posizioni degli hitpoint. Questo consente di quantizzare l’audio in base alle posizioni degli hitpoint.
Creazione di note MIDI
É possibile creare delle note MIDI dagli hitpoint. Questa funzione consente di raddoppiare, sostituire o arricchire i colpi di batteria mediante l’attivazione dei suoni di un VST instrument.
Cubase offre varie funzioni che consentono di adattare (far coincidere) il tempo dell’audio al tempo del progetto.
Preset degli algoritmi
È possibile selezionare un preset per l’algoritmo che viene applicato per la riproduzione e la modifica della durata in tempo reale.
Stirare/comprimere gli eventi audio in relazione al tempo del progetto
È possibile stirare/comprimere i loop audio in base al tempo del progetto.
Modalità musicale
La Modalità musicale consente di far coincidere il tempo dei loop audio al tempo del progetto.
Regolazione automatica
La funzione Regolazione automatica è utile se non si conosce il tempo del proprio file audio o se l’andamento ritmico non è lineare. Questa funzione consente di estrarre una griglia di definizione dall’audio. Dopo che è stata applicata, è possibile far corrispondere il tempo del file al tempo del progetto con la Modalità musicale.
Regolazione manuale
La funzione Regolazione manuale è utile se si ha necessità di modificare manualmente la griglia e il tempo del proprio file audio. Si tratta ad esempio del caso in cui l’estrazione di una griglia di definizione per mezzo della funzione Auto regolazione non porta a dei risultati soddisfacenti.
Warp libero
Lo strumento Warp libero consente di correggere la temporizzazione delle singole posizioni all’interno del materiale audio.
Congelamento del processamento in tempo reale
È possibile congelare le modifiche di warp. Questa funzione è utile se si desidera ridurre il carico sulla CPU, ottimizzare la qualità sonora del processamento, oppure applicare un qualsiasi processo offline.
Rimozione della funzione di modifica della durata ai file audio
È possibile rimuovere la modifica della durata in tempo reale dagli eventi audio.
Le funzioni VariAudio disponibili in Cubase consentono di modificare l’altezza e correggere la temporizzazione e l’intonazione delle singole note nell’ambito di registrazioni vocali monofoniche.
VariAudio e processi offline
Se si applicano delle modifiche e dei processi offline che vanno a modificare la durata dei file audio contenenti dati VariAudio, i dati VariAudio esistenti diventano non validi. Si raccomanda quindi di applicare i processi offline o le operazioni di modifica prima di utilizzare le funzioni VariAudio.
Sezione VariAudio dell’Inspector
La sezione VariAudio consente di modificare le singole note di un file audio, modificarne l’altezza o la temporizzazione ed estrarre il MIDI dall’audio.
Segmenti e spazi vuoti
Cubase analizza automaticamente l’audio e lo suddivide in segmenti.
Display della tastiera di pianoforte dell’Editor dei campioni
Il display della tastiera di pianoforte viene visualizzato a sinistra del display delle note nell’Editor dei campioni se si apre la sezione VariAudio dell’Inspector.
Operazioni di navigazione e di zoom tra i segmenti
È possibile spostarsi tra i segmenti e aumentarne o ridurne il fattore di ingrandimento.
Anteprima
È possibile ascoltare in anteprima i segmenti uno a uno, riprodurli in loop o dall’inizio alla fine.
Controlli smart
Ciascun segmento dispone di una serie di controlli smart che consentono di modificare i punti di inizio e di fine del segmento e di eseguire delle modifiche di altezza, di volume, lo spostamento delle formanti e i cambi di temporizzazione dell’audio associato.
Operazioni di modifica dei segmenti
Le operazioni di modifica dei segmenti potrebbero risultare necessarie se l’audio originale contiene delle porzioni non-tonali dell’audio analizzato, cioè dei segnali o delle sezioni caratterizzate da informazioni di altezza non chiare, come ad esempio le consonanti o i suoni di effetti.
Selezione di una scala musicale per i segmenti VariAudio
L’Assistente delle scale suggerisce una scala musicale basata sui segmenti delle note nel riquadro di visualizzazione degli eventi dell’Editor dei campioni. É possibile selezionare uno dei suggerimenti e utilizzarlo come base per ulteriori operazioni di modifica del progetto.
Utilizzo dei dati della traccia accordi come una scala musicale
L’Assistente delle scale è in grado di utilizzare i dati della traccia accordi come una scala musicale.
Modifiche di altezza
È possibile modificare l’altezza dei segmenti audio per scopi correttivi o creativi. Modificando le altezze delle note, è possibile cambiare la melodia dell’audio originale.
Modifiche di temporizzazione
La modifica della temporizzazione dei segmenti, o "warping", è un’operazione utile se si desidera allineare un accento musicale a una determinata posizione temporale o modificare la temporizzazione dei segmenti nelle registrazioni monofoniche.
Visualizzazione delle tracce MIDI di riferimento
É possibile utilizzare una traccia MIDI come riferimento per le correzioni di altezza e di temporizzazione.
Spostamento delle formanti
Le formanti sono frequenze armoniche caratteristiche della voce umana. Esse definiscono il timbro e alterano la percezione di come viene eseguita una parte vocale (cantata più dal diaframma che dalla gola, ad esempio). Lo spostamento delle formanti non va a modificare l’altezza o la temporizzazione di un segmento.
Modifica del volume
È possibile aumentare, ridurre o azzerare il volume dell’audio di un segmento.
Voci armonizzate per l’audio
Cubase consente di creare in maniera rapida delle armonie per il materiale audio monofonico.
L’Editor delle parti audio offre una vista complessiva delle parti audio selezionate. Questo editor consente di visualizzare, ascoltare in anteprima e modificare le parti audio tramite copia e incolla, applicando delle dissolvenze incrociate, tracciando delle curve dei livelli, oppure applicando dei processi. Le operazioni di editing eseguibili sono di tipo non-distruttivo, di conseguenza è possibile annullare qualsiasi modifica in ogni momento.
Barra degli strumenti dell’editor delle parti audio
La barra degli strumenti contiene una serie di funzioni per la selezione, la modifica e la riproduzione delle parti audio.
Linea info
La linea info mostra una serie di informazioni relative alla parte audio selezionata, tra cui l’inizio, la fine, la lunghezza o l’algoritmo di modifica della durata utilizzato.
Righello
Il righello visualizza la linea del tempo e il formato di visualizzazione del progetto.
Corsie
Le corsie possono semplificare notevolmente il flusso di lavoro con molti eventi audio all’interno di una parte. Lo spostamento di alcuni eventi su un’altra corsia può facilitare le operazioni di selezione e modifica.
Operazioni
É possibile eseguire tutte le operazioni nella finestra dell’Editor delle parti audio e nell’editor nell’area inferiore.
Cubase supporta le estensioni come Audio Random Access (ARA). Le estensioni consentono di integrare dei programmi compatibili come plug-in nella propria DAW.
Attivazione delle estensioni per gli eventi audio
È possibile attivare le estensioni, come ad esempio i plug-in ARA Melodyne o SpectraLayers, per i singoli eventi audio.
Rimozione delle estensioni dagli eventi audio
È possibile rimuovere le estensioni e le modifiche dagli eventi audio.
Applicazione in maniera permanente delle modifiche con le estensioni agli eventi audio
É possibile applicare in maniera permanente le modifiche eseguite con le estensioni agli eventi audio. L’applicazione permanente delle estensioni non può essere annullata.
Attivazione delle estensioni per le tracce audio
É possibile attivare le estensioni, come ad esempio i plug-in ARA Melodyne o SpectraLayers, per una traccia audio. Tutti gli eventi audio nella traccia audio possono essere modificati con quella estensione. Le parti audio vengono ignorate.
Rimozione delle estensioni dalle tracce audio
È possibile rimuovere le estensioni e le modifiche dalle tracce audio.
Applicazione in maniera permanente delle modifiche con le estensioni alle tracce audio
É possibile applicare in maniera permanente le modifiche eseguite con le estensioni alle tracce audio. L’applicazione permanente delle estensioni non può essere annullata.
Editor
In Cubase, l’interfaccia utente e le funzioni di un programma specifico che è stato attivato come estensione sono integrati nell’Editor nell’area inferiore della Finestra progetto.
Modifica degli eventi audio
É possibile modificare gli eventi audio nell’Editor nell’area inferiore della Finestra progetto e nel riquadro di visualizzazione degli eventi della Finestra progetto.
Le funzionalità della traccia campionatore consentono di riprodurre cromaticamente via MIDI qualsiasi materiale audio proveniente dalla propria libreria di campioni audio. È possibile creare e modificare dei nuovi suoni basati su campioni specifici e integrarli in un progetto esistente.
Caricamento dei campioni audio nel Sampler Control
È possibile caricare dei campioni audio nel Sampler Control mediante trascinamento.
Caricamento delle parti MIDI nel Sampler Control
È possibile caricare delle parti MIDI nel Sampler Control mediante trascinamento dalle tracce instrument o dalle tracce MIDI.
Sampler Control
Se è selezionata la traccia campionatore, il Sampler Control è disponibile nell’area inferiore della Finestra progetto. Il Sampler Control consente di visualizzare, modificare e riprodurre i campioni o specifiche sezioni degli stessi.
Trasferimento dei campioni dal Sampler Control ai VST instrument
È possibile trasferire i campioni audio a specifici VST instrument di Steinberg, incluse tutte le relative impostazioni che sono state definite nel Sampler Control.
Funzioni di modifica e riproduzione dei campioni
Il Sampler Control consente di personalizzare il campione caricato in base alle proprie esigenze e di specificare il modo in cui viene riprodotto.
Ogni volta che si esegue una registrazione su una traccia audio viene creato un file su hard disk. Nel Pool viene di conseguenza aggiunto un riferimento (una clip) a questo file.
Finestra del Pool
La finestra del Pool consente di gestire i file multimediali del progetto attivo.
All’interno di MediaBay o del rack Media è possibile gestire i file multimediali presenti sul proprio computer, oltre ai preset provenienti da varie sorgenti diverse.
Il rack Media nell’area destra
Il rack Media presente nell’area destra della Finestra progetto consente di accedere alle funzioni di MediaBay direttamente da un’area fissa della Finestra progetto.
Lavorare con i database del volume
Cubase salva tutte le informazioni relative ai file multimediali usati in MediaBay, come ad esempio percorsi e attributi, all’interno di un file di database locale sul proprio computer. Tuttavia, in alcuni casi, è necessario mantenere e gestire questo tipo di metadati su di un disco esterno.
In estrema sintesi, con il termine automazione si intende la registrazione di una serie di valori per un particolare parametro della MixConsole o di un effetto. Quando viene creato il mix finale, Cubase è in grado di regolare automaticamente il controllo per quel particolare parametro.
Registrare le azioni eseguite
Se si sta attualmente lavorando a un progetto importante, per non rischiare di modificare o perdere delle impostazioni rilevanti si consiglia per il momento di non sperimentare troppo con l’automazione, almeno fino a quando non se ne è compreso appieno il funzionamento. In questo caso, per approfondire senza alcun rischio questo argomento si può procedere con la creazione di un nuovo progetto per l’esempio che segue. Non è necessario che il progetto contenga degli eventi audio, ma solo qualche traccia audio.
Curve di automazione
All’interno di un progetto di Cubase, le modifiche che agiscono sui valori dei parametri lungo un arco temporale sono rappresentati da delle curve nelle tracce di automazione.
Linea di valore statico
Quando si apre per la prima volta una traccia di automazione, questa non contiene alcun evento di automazione. Ciò è indicato da una linea punteggiata orizzontale, la cosiddetta linea di valore statico, nel riquadro di visualizzazione degli eventi. Questa linea rappresenta l’impostazione corrente del parametro considerato.
Scrittura/Lettura dell’automazione
È possibile abilitare all’automazione le tracce e i canali della MixConsole attivando i relativi pulsanti W (scrittura) e R (lettura).
Scrittura dei dati di automazione
Le curve di automazione possono essere create manualmente o automaticamente.
Modifica degli eventi di automazione
Gli eventi di automazione possono essere modificati allo stesso modo degli altri eventi.
Tracce di automazione
La maggior parte delle tracce in un progetto possiedono delle tracce di automazione, una per ciascun parametro automatizzato.
I VST instrument sono dei sintetizzatori software o altre sorgenti sonore incluse con Cubase. Essi vengono riprodotti internamente via MIDI. È possibile aggiungere degli effetti o un’equalizzazione ai VST instrument.
Pannello di controllo dei VST instrument
Il pannello di controllo dei VST instrument consente di configurarne i relativi parametri. I contenuti, la forma e l’aspetto del pannello di controllo dipendono dal VST instrument selezionato.
Selettore dei VST instrument
Il selettore dei VST instrument consente di selezionare i VST instrument dalla collezione attiva.
Creazione delle tracce instrument
È possibile creare delle tracce instrument che contengono VST instrument dedicati.
Il rack VSTi nell’area destra
Il rack VSTi nell’area destra della Finestra progetto consente di aggiungere dei VST instrument alle tracce MIDI e instrument.
Finestra VST Instrument
La finestra VST Instrument consente di aggiungere dei VST instrument per le tracce MIDI e instrument.
Barra degli strumenti della finestra VST Instrument
La barra degli strumenti della finestra VST Instrument contiene una serie di controlli per l’aggiunta e la configurazione dei VST instrument e dei Controlli rapidi VST.
Controlli dei VST Instrument
I controlli dei VST Instrument consentono di regolare una serie di impostazioni per un VST Instrument che è stato caricato.
Preset per i VST instrument
È possibile caricare e salvare dei preset per i VST instrument. Questi preset contengono tutte le impostazioni necessarie per il suono desiderato.
Riproduzione dei VST Instrument
Dopo aver aggiunto un VST instrument e selezionato un suono, è possibile riprodurre il VST instrument all’interno del progetto utilizzando una traccia instrument o una traccia MIDI.
Latenza
Il termine latenza indica il tempo impiegato da uno strumento (fisico o virtuale) per generare un suono dopo la pressione di un tasto su un controller MIDI collegato. Un valore di latenza elevato può rappresentare un problema quando si utilizzano dei VST instrument in tempo reale. La latenza dipende dalla periferica hardware audio utilizzata e dal relativo driver ASIO.
Funzionalità side-chain per i VST Instrument
È possibile inviare l’audio ai VST 3 instrument che dispongono del supporto per le funzionalità side-chain. Le funzionalità side-chain consentono di utilizzare l’uscita di una traccia per controllare l’azione di un VST instrument su un’altra traccia.
Cubase supporta gli standard VST 2 e VST 3 per i plug-in. È quindi possibile installare effetti e VST instrument che sono conformi con questi formati.
Plug-in e collezioni
La finestra Gestione dei plug-in VST visualizza gli effetti VST e i VST instrument installati sul proprio computer.
Aggiunta di nuove collezioni di plug-in
È possibile aggiungere delle nuove collezioni di effetti VST o VST instrument.
Nascondere i plug-in
È possibile nascondere i plug-in da tutte le collezioni. Questa funzionalità è utile in particolare se sul computer sono stati installati dei plug-in che non si intende utilizzare in Cubase.
Riattivazione dei plug-in dalla blocklist
È possibile riattivare i plug-in a 64 bit che sono inseriti nella blocklist.
Cubase consente di configurare otto diversi parametri o impostazioni per le tracce sotto forma di Controlli rapidi delle tracce per consentire un accesso rapido.
Assegnazione dei parametri
È possibile assegnare i parametri di tracce, effetti e strumenti ai Controlli rapidi.
Controllo dei parametri automatizzabili
È possibile utilizzare i Controlli rapidi per controllare tutti i parametri automatizzabili. Questo consente di controllare i parametri sulle altre tracce utilizzando i Controlli rapidi.
MIDI Remote consente di integrare e utilizzare i controller MIDI di terze parti in Cubase.
Scheda MIDI Remote
La scheda MIDI Remote nell’area inferiore della Finestra progetto consente di caricare gli script per i controller MIDI. Essa visualizza il layout del proprio controller e le mappature dei relativi controlli sui parametri di Cubase. Tutte le operazioni eseguite sul controller MIDI collegato vengono visualizzate nella scheda MIDI Remote.
Utilizzo dei controller MIDI supportati con MIDI Remote
Il layout e le funzioni dei controller MIDI supportati, cioè i controller con uno script, sono visualizzati nella scheda MIDI Remote nell’area inferiore della Finestra progetto.
Altri controller MIDI e MIDI Remote
È possibile utilizzare anche i controller MIDI che non dispongono di uno script pronto per l'uso. Per questo scopo, è necessario creare una superficie di controllo personalizzata.
Finestra di dialogo Aggiungi una superficie di controllo MIDI
La finestra di dialogo Aggiungi una superficie di controllo MIDI consente di aggiungere una superficie di controllo che corrisponde al layout del proprio controller MIDI.
Pannello Parametri del controller MIDI
Il pannello Parametri del controller MIDI consente di accedere alle impostazioni più importanti del controller.
Assistente di mappatura MIDI Remote
L’Assistente di mappatura MIDI Remote consente di mappare i controlli del proprio controller MIDI sulle funzioni di Cubase.
Finestra Gestore MIDI Remote
La finestra Gestore MIDI Remote visualizza una serie di informazioni sui controller MIDI collegati e sugli script installati.
Console di script MIDI Remote
La Console MIDI Remote visualizza i messaggi di script.
API MIDI Remote
L'interfaccia di programmazione dell'applicazione API MIDI Remote consente di sviluppare uno script, ovvero un driver di un dispositivo per dei controller MIDI dedicati.
È possibile controllare Cubase tramite una periferica MIDI collegata via MIDI.
Collegamento delle periferiche di controllo remoto
É possibile collegare la propria periferica di controllo remoto via USB o via MIDI.
Rimozione dell’ingresso dell’unità remota dall’impostazione ‘All MIDI Inputs’
Per evitare di registrare accidentalmente dei dati dalla periferica di controllo remoto quando si registrano dei dati MIDI, rimuovere l’ingresso dell’unità di controllo remoto da All MIDI Inputs.
Periferiche di controllo remoto e automazione
É possibile scrivere i dati di automazione tramite le periferiche di controllo remoto.
Assegnazione dei comandi alle periferiche di controllo remoto
È possibile assegnare alle periferiche di controllo remoto un qualsiasi comando di Cubase al quale sia possibile assegnare un comando da tastiera.
Remote Control Editor
Il Remote Control Editor consente di definire delle mappature personalizzate sui controlli dei dispositivi hardware supportati. Questa funzionalità è utile nei casi in cui la mappatura automatica dei parametri dei plug-in sulle periferiche di controllo remoto non è sufficientemente intuitiva.
Joystick
È possibile utilizzare un joystick per controllare in remoto le operazioni di regolazione del panorama in Cubase. Questa funzionalità può essere utile ad esempio per creare delle curve di automazione omogenee.
Pagina Dispositivo generico (Stile Cubase)
È possibile utilizzare un controller MIDI generico per controllare in remoto la quasi totalità delle funzioni di Cubase. Dopo aver configurato il Dispositivo generico, è possibile controllare i parametri specificati tramite la periferica MIDI di controllo remoto.
Manipolare il materiale MIDI in tempo reale significa modificare o trasformare gli eventi MIDI presenti sulle tracce MIDI o instrument prima che questi vengano inviati alle uscite MIDI. Ciò consente di modificare il modo in cui i dati MIDI vengono riprodotti.
Parametri delle tracce MIDI
I parametri delle tracce MIDI si trovano nella sezione più in cima dell’Inspector e nella sezione Assegnazione delle tracce MIDI e instrument.
Parametri MIDI
I parametri MIDI consentono di modificare gli eventi MIDI nel corso della riproduzione.
Effetti MIDI
Gli effetti MIDI consentono di trasformare in tempo reale i dati MIDI riprodotti da una traccia.
Valori di trasposizione e velocity nella linea info
È possibile modificare nella linea info della Finestra progetto i valori di trasposizione e di velocity per le parti e gli eventi MIDI selezionati. Questa operazione agisce solamente sulle note in riproduzione.
La finestra Gestione dei dispositivi MIDI consente di lavorare con le periferiche MIDI, cioè delle rappresentazioni di unità hardware MIDI esterne.
Messaggi program change e selezione banco
Per selezionare una patch, cioè un suono nella periferica MIDI collegata, è necessario inviare un messaggio program change alla periferica.
Banchi di patch
L’elenco Banchi di patch può avere due o più banchi principali, a seconda della periferica selezionata.
Gestione dei dispositivi MIDI
La finestra Gestione dei dispositivi MIDI consente di installare delle periferiche MIDI preset o di definirne di nuove.
Le funzioni MIDI consentono di modificare in maniera permanente gli eventi o le parti MIDI all’interno della Finestra progetto o in un editor MIDI.
Finestra di dialogo Configurazione della trasposizione
La finestra di dialogo Configurazione della trasposizione contiene una serie di impostazioni per la trasposizione degli eventi selezionati.
Fusione degli eventi MIDI in una nuova parte
È possibile fondere tutti gli eventi MIDI, applicare dei parametri ed effetti MIDI e generare una nuova parte.
Finestra di dialogo Dissolvi la parte
É possibile separare gli eventi MIDI presenti in una parte in base ai canali o alle altezze e dissolvere la parte su diverse tracce o corsie.
Ripetizione degli eventi MIDI dei loop della traccia indipendenti
È possibile ripetere gli eventi MIDI all’interno di un loop della traccia indipendente per riempire una parte MIDI. Questa funzionalità è utile se si intende convertire gli eventi di un loop della traccia indipendente in eventi MIDI veri e propri.
Estensione delle note MIDI
È possibile estendere le note MIDI in modo che raggiungano le note successive.
Fissare la durata delle note MIDI
È possibile impostare la durata delle note MIDI selezionate sul valore del parametro Quantizzazione della durata.
Impostazione di un valore fisso per la velocity delle note MIDI
È possibile impostare la velocity delle note MIDI selezionate sul valore fisso Velocity di inserimento delle note.
Renderizzazione dei dati del pedale del sustain in valori di durata delle note
È possibile renderizzare i dati del pedale del sustain in valori di durata delle note. Questa funzionalità è utile se sono stati registrati dei dati MIDI con una tastiera MIDI e un pedale del sustain e si desidera estendere le note MIDI vere e proprie per tutta la durata di pressione del pedale, così da poter modificare successivamente le note stesse.
Eliminazione delle sovrapposizioni
É possibile eliminare le sovrapposizioni delle note di uguale o diversa altezza. Questa funzionalità è utile se gli strumenti MIDI utilizzati non sono in grado di gestire gli eventi sovrapposti.
Modifica delle velocity
È possibile manipolare la velocity delle note.
Eliminazione delle note doppie
È possibile eliminare le note doppie dalle parti MIDI selezionate, a condizione che abbiano la stessa altezza e che si trovino esattamente alla stessa posizione della relativa controparte. Le note doppie possono comparire ad esempio quando si esegue una registrazione in modalità ciclo o dopo un processo di quantizzazione.
Eliminazione dei dati dei controller
É possibile eliminare i dati dei controller dalle parti MIDI selezionate.
Eliminazione dei dati dei controller continui
È possibile eliminare i dati dei controller continui dalle parti MIDI selezionate.
Limitazione del numero di voci polifoniche
È possibile limitare il numero di voci polifoniche nelle note o nelle parti MIDI selezionate. Questa funzionalità è utile se si dispone di uno strumento dalla polifonia limitata e si vuole avere la certezza che tutte le note vengano riprodotte.
Riduzione dei dati dei controller
È possibile ridurre i dati dei controller nelle parti MIDI selezionate. Questa funzione può essere utilizzata ad esempio per ridurre il carico sulle periferiche MIDI esterne nel caso in cui siano state registrate delle curve dei controller molto dense.
Estrazione dell’automazione MIDI
È possibile convertire i controller continui delle parti MIDI registrate in dati di automazione di una traccia MIDI, in modo da poterli modificare nella Finestra progetto.
Inversione dell’ordine dei riproduzione degli eventi MIDI
È possibile invertire a livello ritmico l’ordine degli eventi selezionati o di tutti gli eventi nelle parti selezionate. In questo modo la riproduzione MIDI viene eseguita all’indietro. L’effetto che si ottiene è comunque diverso dall’inversione di una registrazione audio. Le singole note MIDI continuano a essere riprodotte come di consueto ma cambia l’ordine di riproduzione.
Inversione dell’ordine degli eventi MIDI selezionati
Questa funzione inverte l’ordine degli eventi selezionati, o di tutti gli eventi nelle parti selezionate, a livello grafico. Tecnicamente, questa funzione trasforma un messaggio note-on in un messaggio note-off e viceversa, il che può generare delle imprecisioni ritmiche se la posizione note-off di una nota non è stata quantizzata.
In Cubase, è possibile modificare il materiale MIDI in molti modi differenti. Possono essere utilizzati gli strumenti e le funzioni presenti nella Finestra Progetto per eseguire operazioni di editing su larga scala, oppure le funzioni disponibili nel menu MIDI per processare le parti MIDI in vari modi. Per modificare manualmente i dati MIDI utilizzando un’interfaccia grafica, è possibile utilizzare gli editor MIDI.
Funzioni comuni negli editor MIDI
È possibile utilizzare gli strumenti di lavoro e le funzioni degli editor MIDI per processare in vari modi le parti MIDI.
Display dei controller
Il display dei controller è l’area che si trova in fondo all’Editor dei tasti, all’Editor delle percussioni e all’Editor in-place.
Editor dei tasti
L’Editor dei tasti rappresenta l’editor MIDI predefinito. Questo editor consente di visualizzare le note in forma grafica, in una griglia in stile piano roll. L’Editor dei tasti consente inoltre di effettuare operazioni di editing particolarmente dettagliate su eventi nota ed eventi non-nota, come ad esempio i controller MIDI.
Operazioni nell’Editor dei tasti
Questa sezione descrive le principali operazioni di editing eseguibili all’interno dell’Editor dei tasti.
Editor delle partiture
L’Editor delle partiture di base visualizza le note MIDI sotto forma di partitura musicale. Questo editor offre delle opzioni basilari per l’editing e la stampa delle partiture.
Operazioni con l’Editor delle partiture
Questa sezione descrive le principali operazioni di editing eseguibili all’interno dell’Editor delle percussioni.
Editor delle percussioni
È possibile utilizzare l’Editor delle percussioni in fase di editing di parti di batteria o di percussioni.
Operazioni nell’Editor delle percussioni
Questa sezione descrive le operazioni di editing generali eseguibili all’interno dell’Editor delle percussioni.
Drum map
In uno strumento MIDI, un kit di batteria è quasi sempre costituito da un set di suoni di batteria diversi, con ogni suono collocato su un tasto separato. I vari suoni sono ad esempio assegnati a diversi numeri di nota MIDI. Un tasto suona la cassa, un altro il rullante, e così via.
Editor elenco
L’Editor elenco mostra tutti gli eventi nelle parti MIDI selezionate, sotto forma di elenco, consentendo così di vedere e modificare numericamente le relative proprietà. In tal modo viene anche abilitata la modifica dei messaggi SysEx.
Operazioni nell’Editor elenco
Questa sezione descrive le principali operazioni di editing eseguibili all’interno dell’Editor elenco.
Editor In-Place
L’Editor In-Place consente di modificare note e controller MIDI nella Finestra progetto, ottenendo così una rapida ed efficiente modalità di editing nel contesto con altre tracce.
Le funzionalità note expression consentono di modificare le note MIDI e le relative espressioni come un’unica entità.
Espressioni VST
Le espressioni VST sono note-specifiche. Questi parametri sono adatti ai contesti polifonici, poiché consentono di modificare l’espressione di ciascuna singola nota in un accordo.
Controller MIDI
I controller MIDI sono canale-specifici, a eccezione dei messaggi poly pressure. Questo significa che agiscono sull’intera voce, indipendentemente dal fatto che siano inseriti per una parte o per una nota.
Sezione Note Expression dell’Inspector
La sezione Note expression dell’Inspector contiene la maggior parte delle funzioni necessarie per lavorare con le funzionalità note expression.
Strumenti di lavoro per le funzionalità note expression
Gli strumenti di lavoro per le funzionalità note expression sono disponibili nella barra degli strumenti dell’Editor dei tasti.
Mappatura dei controller
Prima di poter registrare gli eventi di espressione VST con delle tastiere esterne, è necessario mappare o assegnare specifici messaggi dei controller MIDI, controlli pitchbend e aftertouch o movimenti di input alle espressioni.
Registrazione
È possibile registrare i dati note expression con le note MIDI oppure registrarli per le note esistenti.
Editor degli eventi note expression
L’editor degli eventi Note Expression offre diverse modalità per la modifica e l’aggiunta di eventi note expression.
Ritoccare i dati Note Expression
È possibile ritoccare i dati note expression in modo da farli coincidere automaticamente con la durata della nota.
Eliminazione di tutti i dati note expression
È possibile eliminare tutti i dati note expression dalla nota o dalla parte MIDI selezionate.
Finestra di dialogo Configurazione MIDI Note Expression
La finestra di dialogo Configurazione MIDI Note Expression consente di specificare quali messaggi MIDI vengono utilizzati quando si registrano dei messaggi control change MIDI come dati note expression o quando li si converte.
Il programma offre un set di funzioni specifiche per lavorare con gli accordi dalle ampie possibilità creative e operative.
Traccia accordi
La traccia accordi consente di aggiungere eventi accordo ed eventi di scala.
Eventi accordo
Gli eventi accordo sono rappresentazioni degli accordi che consentono di controllare o trasporre la riproduzione sulle tracce MIDI, instrument e audio.
Eventi di scala
Gli eventi di scala consentono di sapere quali eventi accordo si adattano a una specifica sequenza di note che appartengono a una specifica fondamentale.
Voicing
I voicing determinano il modo in cui vengono configurati gli eventi accordo. Essi definiscono la spaziatura verticale e l’ordine delle altezze in un accordo, oltre a indicare la strumentazione utilizzata e il genere di un brano musicale.
Convertire gli eventi accordo in note MIDI
È possibile convertire gli eventi accordo in MIDI per l’esecuzione di ulteriori operazioni di editing o per la stampa di una partitura nell’Editor delle partiture.
Controllo della riproduzione MIDI utilizzando la traccia accordi
È possibile utilizzare la traccia accordi per controllare la MIDI.
Assegnazione di voci alle note
È possibile trasporre le note MIDI in modo che corrispondano alle voci di una libreria di voicing selezionata.
Creazione di eventi accordo dal MIDI
È possibile estrarre gli accordi dalle note, dalle parti o dalle tracce MIDI. Questa funzione è utile se si ha un file MIDI di cui si desidera visualizzare la struttura armonica e che si intende utilizzare come punto di partenza per eseguire delle sperimentazioni ulteriori.
Creazione di eventi accordo dagli eventi audio
È possibile estrarre gli accordi dagli eventi audio. Questa funzione è utile se si ha un file audio di cui si desidera visualizzare la struttura armonica e che si intende utilizzare come punto di partenza per eseguire delle sperimentazioni ulteriori.
Registrare gli eventi accordo con una tastiera MIDI
È possibile utilizzare una tastiera MIDI per registrare degli eventi accordo sulla traccia accordi.
I chord pad consentono di suonare gli accordi e di modificare i relativi voicing e tensioni. In termini di armonie e ritmi, i chord pad offrono un approccio più divertente e spontaneo alla composizione rispetto alle funzioni della traccia accordi.
Area dei chord pad
L’area dei chord pad nell’area inferiore della Finestra progetto offre tutte le funzioni necessarie per lavorare con i chord pad.
Assegnazione degli accordi
È possibile utilizzare le assegnazioni predefinite degli accordi, ma è anche possibile assegnare ai chord pad i propri accordi.
Tonalità fondamentale
È possibile impostare la tonalità fondamentale dei chord pad.
Riproduzione e registrazione dei chord pad
È possibile riprodurre e registrare gli accordi che sono assegnati ai chord pad utilizzando le tracce MIDI o instrument.
Inserimento degli eventi accordo tramite la funzione ‘Inserimento dati passo a passo’
È possibile inserire gli accordi dai chord pad sotto forma di eventi accordo nella traccia accordi. Gli eventi accordo vengono inseriti all’inizio di una misura.
Creazione di eventi accordo dai chord pad
È possibile utilizzare gli accordi assegnati ai chord pad per creare degli eventi accordo nella Finestra progetto.
Creazione di parti MIDI dai chord pad
È possibile utilizzare gli accordi assegnati ai chord pad per creare delle parti MIDI nella Finestra progetto.
Preset dei chord pad
I Preset dei chord pad sono dei modelli che possono essere applicati a chord pad esistenti o di nuova creazione.
Chord Assistant
Il Chord Assistant è di aiuto per l’individuazione degli accordi per creare una progressione di accordi per il proprio brano.
Tipi di musicisti e voicing
Diversi tipi di strumenti e stili presentano librerie di voicing differenti. Queste librerie determinano il modo in cui gli accordi vengono riprodotti e quali altezze vengono suonate. I voicing si riferiscono ai diversi tipi di musicisti.
Configurazione della modalità musicista
La funzione Configurazione della modalità musicista consente di selezionare un musicista e una configurazione di voicing specifica per quel tipo particolare di musicista.
Finestra di dialogo Impostazioni di controllo remoto dei Chord Pad
La finestra di dialogo Impostazioni di controllo remoto dei Chord Pad consente di modificare le assegnazioni dei tasti di controllo remoto e il layout dei chord pad.
Pannello Impostazioni di visualizzazione dei chord pad
Il pannello Impostazioni di visualizzazione dei Chord Pad consente di modificare la visualizzazione e il layout dei chord pad.
La finestra Trasformazione dei dati in ingresso del progetto rappresenta un potente strumento per le funzioni di ricerca e sostituzione eseguite sui dati MIDI.
Panoramica della finestra Trasformazione dei dati in ingresso del progetto
La finestra Trasformazione dei dati in ingresso del progetto consente di combinare tra loro condizioni di filtro, funzioni e azioni al fine di eseguire delle operazioni di processamento MIDI estremamente potenti.
Browser dei preset della funzione Trasformazione dei dati in ingresso del progetto
Il browser dei preset della finestra Trasformazione dei dati in ingresso del progetto consente di caricare, salvare e organizzare i preset.
Impostazioni di filtro della funzione Trasformazione dei dati in ingresso del progetto
L’elenco Filtri di destinazione degli eventi è dove vengono definiti i filtri, i quali determinano gli elementi da cercare. L’elenco presenta uno o più filtri, ciascuno su una linea separata.
Funzioni nella finestra Trasformazione dei dati in ingresso del progetto
Il menu a tendina Funzioni consente di selezionare il tipo di operazioni di modifica di base da eseguire.
Impostazioni delle azioni della funzione Trasformazione dei dati in ingresso del progetto
Gli Oggetti delle azioni nella sezione Azioni di trasformazione degli eventi consentono di selezionare la proprietà che viene modificata negli eventi. Le azioni sono disponibili solamente se si imposta il menu a tendina delle funzioni su Trasforma.
Operazioni della funzione Trasformazione dei dati in ingresso del progetto
La colonna Operazione consente di determinare quale azione viene eseguita sull’Oggetto dell’azione.
L’Editor logico rappresenta un potente strumento per le funzioni di ricerca e sostituzione eseguite sui dati MIDI.
Panoramica della finestra dell’Editor logico
La finestra dell’Editor logico consente di combinare tra loro condizioni di filtro, funzioni e azioni al fine di eseguire delle operazioni di processamento MIDI estremamente potenti.
Browser dei preset dell’Editor logico
Il browser dei preset dell’Editor logico consente di caricare, salvare e organizzare i preset.
Impostazioni di filtro dell’Editor logico
L’elenco Filtri di destinazione degli eventi consente di impostare dei filtri. É possibile aggiungere una o più linee di filtro a questo elenco.
Funzioni dell’Editor logico
Il menu a tendina Funzioni consente di selezionare il tipo di operazioni di modifica di base da eseguire.
Impostazioni per le azioni nell’Editor logico
Gli Oggetti delle azioni nella sezione Azioni di trasformazione degli eventi consentono di selezionare la proprietà che viene modificata negli eventi. Le azioni sono disponibili solamente se si imposta il menu a tendina delle funzioni su Trasforma.
È possibile definire un tempo e un tempo in chiave per il proprio progetto. Per impostazione predefinita, il tempo è impostato a 120 BPM e il tempo in chiave a 4/4.
Modalità di tempo del progetto
Per qualsiasi progetto è possibile impostare una modalità di tempo, in relazione al fatto che il materiale musicale considerato abbia un tempo fisso, oppure che questo cambi lungo il progetto.
Base dei tempi della traccia
La base dei tempi di una traccia determina se essa è in grado o meno di seguire i cambi di tempo di un progetto impostato in modalità traccia tempo.
Editor della traccia tempo
L’Editor della traccia tempo offre una panoramica delle impostazioni relative al tempo del progetto. Questo editor consente di aggiungere e modificare gli eventi di tempo.
Traccia tempo
La traccia tempo può essere utilizzata per creare delle variazioni di tempo all’interno di un progetto.
Progetti con cambi di tempo
Se la traccia tempo è attivata, è possibile impostare dei cambi di tempo per il progetto.
Progetti in modalità Tempo fisso
Se la musica alla quale si sta lavorando non contiene delle modifiche di tempo e la traccia tempo è disattivata, è possibile definire un tempo fisso per il proprio progetto.
Modalità della funzione ‘Batti il tempo’
Quando si inseriscono dei cambi di tempo nel progetto mediante battitura, è possibile impostare una Modalità Batti il tempo. Questa modalità definisce dove vengono inseriti i nuovi eventi di tempo.
Copia dei marker di warp in altri eventi
È possibile copiare i marker di warp da un evento selezionato ad altri eventi nel progetto.
Finestra di dialogo Imposta la definizione in funzione del tempo
La finestra di dialogo Imposta la definizione in funzione del tempo consente di fare in modo che il materiale audio registrato liberamente segua un tempo specifico.
Eventi di tempo in chiave
È possibile impostare uno o più tempi in chiave per un progetto.
È possibile renderizzare del materiale esistente in nuovo materiale audio.
Finestra di dialogo Renderizza le tracce
La finestra di dialogo Renderizza le tracce consente di personalizzare le impostazioni di renderizzazione delle tracce.
Finestra di dialogo Renderizza la selezione
È possibile renderizzare delle selezioni di eventi audio e/o di parti MIDI, sia con le impostazioni predefinite che con delle impostazioni personalizzate. La finestra di dialogo Renderizza la selezione consente di personalizzare le impostazioni di renderizzazione della selezione.
La funzione Esporta mixdown audio consente di eseguire un mixdown ed esportare tutto l’audio contenuto tra i localizzatori sinistro e destro di un progetto.
Finestra di dialogo Esporta mixdown audio
La finestra di dialogo Esporta mixdown audio consente di definire come avviene il mixdown e l’esportazione dell’audio.
Esecuzione di un mixdown verso dei file audio
È possibile eseguire il mixdown dei canali selezionati verso dei file audio.
Formati dei file
Il menu a tendina Tipo di file nella sezione Formato file consente di selezionare un formato e di definire delle impostazioni aggiuntive per il file di mixdown.
Salvataggio dei preset dei formati file
É possibile creare dei preset per i formati dei file preferiti o utilizzati più di frequente.
La sincronizzazione è quel processo che permette a due o più periferiche di eseguire insieme la riproduzione alla stessa velocità, posizione e fase. Tali periferiche possono variare da apparecchi a nastro audio e video, a workstation audio digitali, sequencer MIDI, controller di sincronizzazione e apparecchi video digitali.
Master e slave
Chiamare una periferica "master" e un’altra "slave" può generare una certa confusione. Di conseguenza, è necessario fare differenza e definire chiaramente la relazione che questo concetto ha nei confronti del timecode da quella che ha con il controllo macchina.
Formati del timecode
La posizione di qualsiasi periferica è quasi sempre descritta utilizzando il timecode. Il timecode rappresenta il tempo in ore, minuti, secondi e fotogrammi e fornisce una posizione per ciascuna periferica. Ciascun fotogramma rappresenta un fotogramma visivo di una pellicola o di un video.
Finestra di dialogo Configurazione della sincronizzazione del progetto
La finestra di dialogo Configurazione della sincronizzazione del progetto rappresenta il nucleo centrale per la configurazione di un complesso sistema di sincronizzazione. Oltre alle impostazioni relative alle sorgenti di timecode e al controllo macchina, sono disponibili dei controlli di trasporto di base per testare il sistema.
VST System Link rappresenta un sistema di rete per l’audio digitale che consente di collegare più computer utilizzando delle interfacce hardware audio digitali e dei cavi di collegamento.
Configurazione del sistema VST System Link
Per poter lavorare con il sistema VST System Link è necessario anzitutto configurare la rete, i dispositivi hardware audio e le connessioni audio digitali.
Attivazione di VST System Link
È necessario attivare VST System Link su tutti i computer della rete per poter lavorare con le funzionalità VST System Link.
Esempi di applicazione
La funzione VST System Link consente di distribuire operazioni diverse tra 2 o più computer. I seguenti esempi pratici hanno l’obiettivo di fornire un’idea delle diverse possibilità.
Cubase consente di lavorare con i contenuti video.
Compatibilità dei file video
Quando si lavora ad un progetto che include un file video, è necessario assicurarsi che il tipo di file video utilizzato sia compatibile con il proprio sistema Cubase.
Frequenze dei fotogrammi
Cubase supporta diversi valori di frequenza dei fotogrammi per i video e le pellicole.
Periferiche di uscita video
Cubase supporta numerose periferiche di uscita video.
Operazioni preliminari per la creazione di progetti video
Prima di poter iniziare a lavorare con il materiale video in Cubase, è necessario eseguire alcune operazioni preliminari di base.
Operazioni preliminari per la riproduzione del video
È possibile riprodurre i file video importati direttamente da Cubase, utilizzando i controlli di trasporto.
Video editing
Quando si importa un file video vengono creati automaticamente degli eventi video.
La finestra di dialogo Esporta video
La finestra di dialogo Esporta video contiene una serie di impostazioni per sostituire l’audio nei file video, oltre che per l’esportazione dei file video dal proprio progetto.
Estrazione dell’audio dal video
È possibile estrarre il flusso audio di un file video in fase di importazione.
I comandi da tastiera sono assegnati alla maggior parte dei menu principali e delle funzioni di Cubase. Vengono utilizzati per tutti i progetti.
Finestra di dialogo Comandi da tastiera
La finestra di dialogo Comandi da tastiera consente di visualizzare e modificare i comandi da tastiera per i menu principali e le funzioni in Cubase.
Assegnazione dei comandi da tastiera
È possibile assegnare dei comandi da tastiera nella finestra di dialogo Comandi da tastiera.
Ricerca dei comandi da tastiera o delle assegnazioni
Nella finestra di dialogo Comandi da tastiera è possibile cercare le funzioni di Cubase per definire le assegnazioni.
Aggiunta delle macro
È possibile definire una combinazione di più comandi o funzioni da eseguire contemporaneamente sotto forma di macro.
Salvataggio dei preset dei comandi da tastiera
É possibile salvare le impostazioni dei comandi da tastiera come preset.
Caricamento dei preset dei comandi da tastiera
È possibile caricare dei preset dei comandi da tastiera.
Esportazione delle assegnazioni dei comandi da tastiera
È possibile esportare un file che elenca tutte le assegnazioni dei comandi da tastiera.
Reinizializzazione dei comandi da tastiera
È possibile riportare i comandi da tastiera personalizzati al rispettivo stato predefinito.
Comandi da tastiera predefiniti
I comandi da tastiera predefiniti sono organizzati in categorie.
Definizione dei tasti modificatori per gli strumenti di lavoro
È possibile impostare dei tasti modificatori, tramite i quali accedere a una funzione alternativa durante l’utilizzo di uno strumento di lavoro.
In Cubase è possibile organizzare le varie finestre e finestre di dialogo in aree di lavoro e definire l’aspetto di elementi specifici.
Pannelli delle configurazioni
I pannelli delle configurazioni sono disponibili per la Barra di trasporto, le barre degli strumenti di lavoro, le linee info o l’Inspector. Essi consentono di specificare quali elementi sono visibili/nascosti e in quale ordine questi vengono visualizzati. È possibile salvare e richiamare i preset delle diverse configurazioni.
Aree di lavoro
Le aree di lavoro in Cubase consentono di organizzare le finestre e alcune specifiche finestre di dialogo per le proprie routine di lavoro più comuni.
Finestra di dialogo Finestre
La finestra di dialogo Finestre consente di gestire le finestre aperte in Cubase.
Finestra di dialogo Modalità provvisoria
La finestra di dialogo Modalità provvisoria offre diverse opzioni per la risoluzione dei problemi.
Per sfruttare appieno tutte le capacità del proprio sistema Cubase in termini di prestazioni audio, è possibile ottimizzare alcune impostazioni specifiche.
Pannello delle prestazioni audio
Il pannello Prestazioni audio visualizza il carico di processamento audio e la velocità di trasferimento dell’hard disk. È qui possibile assicurarsi ad esempio che l’aggiunta di effetti o plug-in non comporti l’insorgere di problemi o di cali di prestazioni.
ASIO-Guard
La funzione ASIO-Guard consente di spostare la maggior quantità possibile di processamento dal percorso ASIO in tempo reale al percorso di processamento ASIO-Guard. Come risultato si ottiene un sistema maggiormente stabile.
La finestra di dialogo Preferenze contiene una serie di opzioni e impostazioni che consentono di controllare il comportamento globale del programma.
La finestra di dialogo Preferenze
La finestra di dialogo Preferenze è divisa in un elenco di navigazione e in una pagina di impostazioni. Facendo clic su una delle voci dell’elenco si apre una pagina in cui è possibile definire una serie di parametri.
Riquadro di visualizzazione degli eventi
La sezione Riquadro di visualizzazione degli eventi contiene una serie di impostazioni per la personalizzazione della vista all’interno della Finestra progetto.
Generale
La pagina Generale contiene una serie di impostazioni a carattere generale per la configurazione dell’interfaccia utente del programma. È possibile impostare i parametri in modo che si adattino al proprio stile di lavoro.
MIDI
Questa pagina contiene una serie di impostazioni che agiscono sulla registrazione e sulla riproduzione MIDI.
Registrazione
Questa pagina contiene una serie di impostazioni relative alla registrazione audio e MIDI.
Trasporto
Questa pagina contiene una serie di opzioni relative alla riproduzione, alla registrazione e al posizionamento.
Interfaccia utente
Questa pagina contiene una serie di opzioni che consentono di modificare i colori predefiniti dell’interfaccia utente.
VST
Questa pagina contiene una serie di impostazioni relative al motore audio VST.