La presente documentazione è relativa ai sistemi operativi Windows e macOS.

È possibile accedere alla guida in diversi modi. La documentazione è disponibile online sul portale steinberg.help.

La nostra documentazione suddivide le informazioni in tre diversi tipi di argomenti, in base al contenuto.

Nella presente documentazione vengono utilizzati elementi strutturali e di markup per presentare le informazioni in base al relativo scopo.

L’Assistente di avvio consente di scegliere l'ambiente di lavoro adatto al proprio flusso di lavoro, di creare e aprire i file e di stabilire le connessioni audio. Inoltre, l’Assistente di avvio offre una serie di informazioni e notizie relative a WaveLab e fornisce alcuni link utili.

È possibile eseguire WaveLab Cast insieme ad altre applicazioni e consentire sempre alle applicazioni attive l’accesso alla scheda audio.

La latenza è il tempo che trascorre tra il momento in cui l’audio viene inviato dal programma e il momento in cui esso viene realmente percepito dall’ascoltatore. Se lavorare con una latenza molto bassa può essere di fondamentale importanza in un’applicazione DAW che opera in tempo reale come Nuendo o Cubase di Steinberg, la stessa cosa non è sempre valida per WaveLab Cast.

La funzione ASIO-Guard consente di pre-processare tutti i canali, oltre ai plug-in VST, impedendo il verificarsi di salti o interruzioni e consentendo di elaborare più tracce o plug-in.

Per poter riprodurre e registrare un file audio in WaveLab Cast, è necessario specificare in che modo i canali di ingresso e uscita in WaveLab Cast sono connessi alla scheda audio e quale dispositivo si intende utilizzare per la riproduzione e la registrazione audio.

Le operazioni comuni di editing si applicano a tutti i prodotti Steinberg.

WaveLab Cast segue le linee guida per l’interfaccia di Windows/macOS. Questo significa che vengono applicate le procedure standard di Windows/macOS.

Quasi tutti i tipi di operazioni di editing e di processamento eseguiti in WaveLab Cast hanno effetto su una selezione audio. Ci sono numerosi modi per effettuare una selezione audio.

In diverse aree dell'applicazione è possibile modificare i valori numerici utilizzando una combinazione di campi di testo e quadranti.

In vari punti di WaveLab Cast è possibile modificare i parametri e i rispettivi valori per mezzo dei cursori.

È possibile rinominare gli elementi contenuti nelle tabelle nelle finestre Marker e Clip.

Un file di picco (estensione .gpk) viene creato automaticamente da WaveLab Cast ogni volta che un file audio viene modificato o aperto in WaveLab Cast per la prima volta. Il file di picco contiene una serie di informazioni sulla forma d’onda e determina in che modo questa viene disegnata nell’Editor audio o nella finestra Montaggio audio.

WaveLab Cast è in grado di caricare i campioni audio in vari formati. Internamente, il processamento viene eseguito a 64 bit in virgola mobile.

La raccomandazione dell’intensità acustica EBU R-128 stabilisce dei metodi specifici per la misurazione dell’intensità acustica, delle dinamiche e dei valori di picco; definisce inoltre i valori di riferimento per condurre queste misurazioni. Sebbene i valori di riferimento siano pensati per l’ambito della trasmissione, i metodi di misurazione sono utili in qualsiasi applicazione che abbia a che fare con il controllo audio e dell’intensità acustica.

In WaveLab Cast, è possibile impostare alcune finestre di dialogo e messaggi di avviso su Non visualizzare più. Se si desidera visualizzare nuovamente questi elementi, è necessario reinizializzare le risposte predefinite.

L’Editor audio offre una serie di strumenti di utility e di funzioni per l’esecuzione di operazioni di editing dell’audio con precisione al singolo campione.

Nella finestra Montaggio audio è possibile assemblare le clip audio per creare un montaggio. È possibile disporre, modificare e riprodurre delle clip sia nelle tracce stereo sia in quelle mono.

in WaveLab Cast sono disponibili diverse finestre degli strumenti di utility che consentono di visualizzare, analizzare e modificare il file attivo.

Le finestre degli strumenti di utility e le finestre degli indicatori possono essere utilizzate come finestre ancorate, mobili o scorrevoli. È possibile muovere liberamente le finestre e ancorarle in diverse posizioni.

Le finestre scorrevoli sono nascoste nella cornice della finestra Area lavoro. Quando si porta il puntatore del mouse sul nome della finestra, questa scorre divenendo visibile. La finestra viene nuovamente nascosta quando si fa clic in un qualsiasi altro punto.

La scheda File rappresenta il centro di controllo di WaveLab Cast.

Offre una serie di informazioni sul file attivo e consente di modificare le proprietà audio dei file audio e dei montaggi audio.

La barra dei comandi della finestra dei file consente di creare, aprire e salvare i file, oltre che di annullare/ripetere le modifiche effettuate.

La barra di stato, situata nella parte inferiore dell’Editor audio e della finestra Montaggio audio, consente di visualizzare una serie di informazioni relative alla finestra attiva utilizzando le unità specificate nei righelli.

WaveLab Cast offre vari menu contestuali, che contengono comandi e/o opzioni relativi alla finestra attiva.

Una scheda che si trova nell’Editor audio o nella finestra Montaggio audio rappresenta un contenitore per un file in WaveLab Cast. È possibile aprire numerose schede, ma ne risulta attiva soltanto una alla volta. Il menu contestuale Schede offre una serie di opzioni relative alle schede.

È possibile utilizzare WaveLab Cast in modalità a schermo intero.

WaveLab offre varie opzioni per l'apertura dei file, prima o dopo l'avvio dell'applicazione.

Possono essere chiusi singoli file, file multipli o tutti i file tranne quello selezionato.

È possibile salvare i file con lo stesso nome e posizione esistenti, oppure specificare un nome, una posizione e un formato file nuovi in fase di salvataggio.

È possibile eliminare il file attivo direttamente da WaveLab Cast.

È possibile rinominare un file e aggiornare automaticamente tutti i relativi riferimenti. Ad esempio, se si rinomina un file audio chiamato India in Sitar, tutti i file aperti che fanno riferimento al file India vengono aggiornati in modo da fare riferimento al file Sitar.

La finestra Browser dei file consente di navigare tra i file direttamente da WaveLab Cast.

È possibile tenere aperti più file e passare dall’uno all’altro.

Tutti i file utilizzati di recente in WaveLab Cast vengono salvati in un elenco. Questo offre un rapido accesso ai progetti recenti.

WaveLab Cast crea dei file temporanei per salvare i risultati intermedi del processamento dei file audio e per le funzioni di annullamento/ripetizione.

È possibile aggiungere i file che si utilizzano regolarmente all'elenco dei file preferiti.

È possibile annullare e ripetere un numero qualsiasi di operazioni desiderate, anche dopo il salvataggio del file. L’unica limitazione è data dallo spazio su disco disponibile.

In WaveLab Cast molte operazioni possono essere eseguite tramite trascinamento e rilascio; alcune di queste operazioni possono peraltro essere eseguite esclusivamente in questo modo.

WaveLab offre un’ampia gamma di opzioni e strumenti per le operazioni di zoom nell'Editor audio e nella finestra Montaggio audio.

È possibile creare dei preset per salvare le proprie impostazioni preferite.

È possibile copiare le informazioni relative al nome e alla posizione del file audio selezionato, compresa qualsiasi posizione del cursore e informazione di selezione. Questa informazione può essere incollata in un’applicazione di testo esterna.

Se si stanno eseguendo delle modifiche all’interno di una finestra mobile o di una finestra degli strumenti di utility e si desidera riportare il focus sull’Editor audio o sulla finestra Montaggio audio, è possibile utilizzare l’opzione Imposta il focus sul file corrente.

La Barra di trasporto consente di controllare la riproduzione di un file audio o di un montaggio audio, di navigare in varie posizioni nell'audio e di aprire la finestra di dialogo Registrazione.

È possibile utilizzare il righello del tempo per saltare a una determinata posizione e avviare da quel punto la riproduzione.

Nel corso della riproduzione, è possibile alternare la riproduzione dei cluster di canali sinistro/destro, centrale/laterale dei file audio multicanale, o di entrambi i canali audio.

Lo scrubbing della riproduzione consente di trovare una posizione specifica in un file audio, riavviando la riproduzione ripetutamente ogni volta che si fa clic e si trascina il cursore sul righello del tempo durante la riproduzione o quando si utilizza lo strumento Riproduci.

Il controllo della riproduzione nella finestra Montaggio audio funziona sostanzialmente come nell'Editor audio, eccetto che per alcune funzionalità disponibili esclusivamente per i montaggi audio.

La finestra Editor audio consente di visualizzare graficamente i file audio. È qui possibile visualizzare, riprodurre e modificare singoli file audio.

L’area dei controlli dei canali a sinistra della forma d'onda nell'Editor audio consente di selezionare i canali.

Alcune posizioni, come i bordi di una selezione o i marker, sono magnetici. Gli elementi trascinati possono essere agganciati a queste posizioni. In questo modo è più semplice posizionare in maniera precisa gli elementi.

La scheda Modifica offre l’accesso a una serie di strumenti di utility per la modifica dei file audio.

Prima di iniziare a modificare i file nell’Editor audio, si consiglia di familiarizzare con alcune procedure di base per la gestione dei file, poiché le operazioni di modifica nell’Editor audio non sono di tipo non distruttivo, a differenza della modifica delle clip nella finestra Montaggio audio, che lascia intatti i file di origine.

È possibile eseguire la renderizzazione di regioni di file audio o di interi file audio verso un singolo file audio.

È possibile modificare la frequenza di campionamento e la profondità in bit dei file audio.

I metadati sono costituiti da attributi che descrivono i contenuti audio, ad esempio i titoli di un album, l’autore, o la data di registrazione. A seconda del formato del file audio selezionato, questi dati variano.

La finestra di dialogo Generatore di silenzio consente di aggiungere del silenzio a un file audio.

È possibile sostituire una parte in un file audio con un suono di bip, per coprire ad esempio una parola volgare.

Lo strumento Penna consente di ridisegnare la forma d’onda nella visualizzazione Forma d’onda riparando rapidamente eventuali errori.

Nell’Editor audio è possibile eseguire delle operazioni di analisi avanzate sull’audio per identificare aree con proprietà specifiche. In questo modo, è possibile individuare aree problematiche come discontinuità o campioni contenenti clipping. È inoltre possibile verificare informazioni generali, come l’altezza di un suono.

Mediante la funzione Analisi delle frequenze in 3D, è possibile visualizzare un file audio nel dominio delle frequenze.

Nella finestra di dialogo Guadagno è possibile definire un valore di guadagno specifico per modificare il livello di un intervallo audio e scegliere tra due tipi di dissolvenze incrociate per garantire una transizione fluida dalla selezione al materiale audio circostante.

In questa finestra di dialogo, è possibile modificare il livello di picco di un file audio.

È possibile utilizzare il Normalizzatore dell’intensità acustica per ottenere un valore di intensità acustica specifico.

Un fade-in rappresenta un incremento graduale di livello, un fade-out un decremento graduale.

Una dissolvenza incrociata è una dissolvenza graduale tra due suoni, dei quali a uno viene applicato un fade-in (dissolvenza in apertura) e all’altro un fade-out (dissolvenza in chiusura), al fine di garantire una transizione graduale.

WaveLab genera una cartella designata per ciascun montaggio audio creato. Il file essenziale di un montaggio audio, quello con estensione .mon, viene salvato automaticamente in questa cartella, la quale può contenere altri file o sotto cartelle relativi al montaggio audio.

È qui possibile visualizzare, riprodurre e modificare i montaggi audio.

Le diverse schede disponibili nella finestra Montaggio audio offrono l’accesso a una serie di strumenti di utility e opzioni per la modifica dei montaggi audio. Ad esempio, è possibile modificare le dissolvenze nelle clip, definire delle impostazioni di zoom e renderizzare il montaggio audio.

Il segnale audio passa attraverso le diverse sezioni di WaveLab Cast in un determinato modo.

Per creare un montaggio audio è possibile adottare un approccio top-down e iniziare con la configurazione generale oppure un approccio bottom-up, utilizzando cioè singoli file come base.

È possibile duplicare i montaggi audio in vari modi. Questa funzionalità consente di creare rapidamente dei nuovi montaggi audio utilizzando le stesse proprietà e gli stessi file audio dei montaggi audio precedentemente creati.

Nelle Proprietà del montaggio audio è possibile definire la frequenza di campionamento del montaggio audio.

Un montaggio audio è costituito da dei riferimenti a uno o più file audio. Questi riferimenti possono risultare non validi se si spostano ad esempio i file audio in un’altra posizione sull’hard disk. WaveLab Cast individua i riferimenti non validi e consente di specificare delle nuove posizioni file o di sostituire il file audio mancante con un altro file audio.

Il montaggio audio viene assemblato aggiungendo tracce e clip.

Tutte le clip sono visualizzate nella finestra Clip. In questa finestra è possibile modificare e riordinare le clip, nonché trascinarle nel montaggio audio.

Nell’Editor audio è possibile modificare i file utilizzati nel montaggio audio attivo.

Per le clip all’interno di un montaggio audio, è possibile creare degli inviluppi per il volume e le dissolvenze e per il panorama.

Il ducking consente di attenuare il livello di una traccia audio in modo che l'audio su un'altra traccia sia più prominente quando entrambe le tracce vengono riprodotte contemporaneamente.

Un fade-in rappresenta un incremento graduale di livello, un fade-out un decremento graduale. Una dissolvenza incrociata è una dissolvenza graduale tra due suoni, dei quali a uno viene applicato il fade-in e all’altro il fade-out.

È possibile aggiungere i plug-in degli effetti VST alle tracce di un montaggio audio. Gli effetti delle tracce agiscono su tutte le clip di una traccia.

La funzione Renderizza consente di eseguire il mixdown dell’intero montaggio audio o di una regione, in un singolo file audio.

È possibile importare i file dei CD audio. Il CD audio importato si apre sotto forma di un montaggio audio.

È possibile registrare una o più tracce direttamente nel montaggio audio. Questo consente ad esempio di registrare ciascun altoparlante di un podcast su una traccia specifica.

Eseguire il monitoraggio in ingresso significa ascoltare il segnale in entrata dopo che questo ha viaggiato attraverso gli effetti nel corso delle operazioni preparatorie della registrazione o durante la registrazione stessa. Questo consente di ascoltare l’effetto che la propria configurazione di WaveLab Cast ha sul segnale in ingresso.

Durante la registrazione, è possibile fare clic sui pulsanti dei marker per aggiungere dei marker al file registrato.

In questa finestra è possibile applicare i plug-in degli effetti, regolare il livello master e renderizzare il file audio o il montaggio audio.

Per impostazione predefinita, la Sezione Master è attiva. È possibile tuttavia bypassarla in maniera individuale per ciascun file, oppure globalmente.

Se si renderizzano gli effetti utilizzando la funzione Renderizza della Sezione Master, questi diventano parte permanente di un file. In questo modo, anziché eseguire tutto il processamento in tempo reale durante la riproduzione, è possibile salvare l’output audio in un file su disco.

È possibile salvare qualsiasi impostazione applicata nella Sezione Master sotto forma di preset, da poter caricare nuovamente in un secondo momento.

Durante la renderizzazione è possibile monitorare il processo in corso e mettere in pausa o annullare delle operazioni.

Le interruzioni del flusso audio (dropout) si verificano, nella maggior parte dei casi, quando il computer non dispone della potenza di elaborazione sufficiente per gestire tutti i processori di effetti utilizzati.

È possibile utilizzare diversi tipi di marker per raggiungere rapidamente determinate posizioni.

In questa finestra, è possibile creare, modificare e utilizzare dei marker mentre si lavora su un file audio o su un montaggio un audio.

È possibile creare dei marker nella finestra della forma d’onda e nella finestra del montaggio in modalità arresto o durante la riproduzione. È possibile creare dei marker specifici se si sa già cosa si desidera contrassegnare, oppure creare dei marker generici.

I marker possono essere eliminati nella finestra della forma d’onda o nella finestra del montaggio e nella finestra Marker.

È possibile regolare le posizioni dei marker nell’Editor audio o nella finestra Montaggio audio.

Per avere una migliore vista d’insieme è possibile nascondere determinati tipi di marker.

È possibile convertire marker di un tipo in marker di un altro tipo.

È possibile modificare il nome dei marker.

Sono disponibili diversi modi per selezionare i marker.

È possibile selezionare l’audio tra due marker adiacenti o tra due marker qualsiasi. Questo consente di selezionare una sezione che è stata contrassegnata.

Nella finestra Montaggio audio è possibile vincolare i marker alle clip. Se si esegue questa operazione, il marker rimane nella stessa posizione in relazione all’inizio/fine della clip, anche se quest’ultima viene spostata o ridimensionata nel montaggio audio.

Se si ha intenzione di caricare il proprio materiale audio su YouTube o Spotify, è possibile dividerlo in capitoli in modo che il pubblico possa selezionare e riprodurre specifiche parti dei contenuti.

WaveLab Cast contiene un’ampia varietà di indicatori audio che è possibile utilizzare per il monitoraggio e l’analisi dell’audio. Gli indicatori possono essere utilizzati per monitorare l’audio durante la riproduzione, la renderizzazione e la registrazione. Inoltre è possibile utilizzarli per analizzare le sezioni audio una volta che la riproduzione è stata arrestata.

È possibile configurare la maggior parte degli indicatori audio nelle finestre di dialogo delle impostazioni corrispondenti. Ad esempio, è possibile deciderne il comportamento, la scala e il colore.

È possibile reinizializzare i valori visualizzati da alcuni indicatori audio, ad esempio dall’Indicatore di livello.

È possibile salvare come preset le impostazioni configurate per la finestra di un indicatore. Assegnando i preset ai relativi pulsanti, è possibile, ad esempio, passare velocemente da una scala di livello all’altra e da una modalità di visualizzazione all’altra.

L’Indicatore di livello visualizza il picco e il livello medio di intensità acustica/decibel del file audio considerato.

Lo Spettroscopio visualizza una rappresentazione grafica di uno spettro delle frequenze, analizzato in 60 bande di frequenza e rappresentato come insieme di barre verticali.

È possibile eseguire in loop una selezione audio e regolare il loop durante la riproduzione.

In questa finestra di dialogo, è possibile importare uno o più titoli da un CD audio.

È possibile importare l’audio dai CD audio all’interno dei progetti di WaveLab Cast.

La traccia video nella finestra del montaggio audio consente di aggiungere dei file video al montaggio.

Quando si importa un file video in un montaggio audio viene creata automaticamente una clip video.

Se si importa un video nel montaggio audio e si avvia la riproduzione, il video viene riprodotto nella finestra Video. È possibile ridimensionare la finestra Video e disancorarla in modo da posizionarla ad esempio su un altro schermo.

Quando si lavora con dei file video in WaveLab Cast, è necessario accertarsi che il tipo di file video utilizzato sia effettivamente supportato.

WaveLab Cast supporta diversi valori di frequenza dei fotogrammi per i video e le pellicole. La frequenza dei fotogrammi del video deve coincidere con la frequenza dei fotogrammi del montaggio audio.

WaveLab offre una speciale funzionalità di copia e incolla che consente di trasferire il materiale audio in altre applicazioni e di continuare a lavorarci senza interrompere il flusso di lavoro.

I servizi di hosting dei podcast consentono di ospitare e distribuire i podcast. WaveLab Cast permette di caricare direttamente i propri podcast in diversi servizi di hosting.

Se il file audio o il montaggio audio che si intende caricare su un servizio di hosting sono dei file audio non codificati, è possibile codificarli. Alcuni servizi di hosting accettano esclusivamente file audio codificati. I formati file audio codificati sono ad esempio MP3, MP4, M4A o MP2.

È possibile caricare sotto forma di episodio di podcast l’audio che è stato creato nell’Editor audio o nella finestra Montaggio audio.

La scheda Pubblica consente di selezionare il servizio di hosting sul quale si intende caricare il proprio episodio di podcast. È possibile selezionare diversi servizi di hosting e selezionare l’encoder per il file audio da caricare.

In WaveLab Cast è possibile controllare molte funzioni tramite le scorciatoie per velocizzare il flusso di lavoro. È possibile modificare le scorciatoie esistenti e crearne di nuove.

WaveLab Cast è fornito con numerosi plug-in. È possibile fare in modo che alcuni plug-in vengano esclusi dall’apertura in WaveLab Cast. Possono inoltre essere aggiunti dei plug-in supplementari.

La Touch Bar in cima alla tastiera offre delle scorciatoie per le funzioni di WaveLab Cast. La Touch Bar cambia automaticamente in base a dove ci si trova all’interno di WaveLab Cast e offre un sotto insieme delle opzioni disponibili. La Touch Bar può essere personalizzata a seconda delle proprie necessità.

Le Preferenze globali sono preferenze che si applicano in WaveLab Cast in senso complessivo. Prima di iniziare a lavorare con WaveLab Cast, si consiglia di modificare queste preferenze in modo da configurare il programma sulla base delle proprie esigenze.

In questa finestra di dialogo è possibile definire una serie di impostazioni relative alle operazioni di editing effettuabili nell’Editor audio. Tali impostazioni hanno comunque effetto anche su altre parti di WaveLab Cast. È possibile scegliere le impostazioni predefinite per la modifica e la riproduzione, regolare l’aspetto dei display delle forma d’onda e determinare il funzionamento di WaveLab Cast con l’audio e i file di picco.