Parti ed eventi sono le unità di base in Cubase.
Le parti sono dei contenitori di eventi MIDI o audio, oltre che di tracce.
Di seguito viene riportato un elenco delle novità più rilevanti di Cubase, con i link alle rispettive descrizioni.
Benvenuti nel Manuale operativo di Cubase di Steinberg. Questo documento contiene informazioni dettagliate riguardanti tutte le funzionalità e le funzioni dell’applicazione.
Manuale operativo
Per poter utilizzare Cubase è necessario configurare il proprio sistema audio e, se necessario, anche il sistema MIDI.
Per poter eseguire la riproduzione e la registrazione in Cubase è necessario configurare dei bus di ingresso e uscita nella finestra Connessioni audio.
La Finestra progetto offre una panoramica complessiva del progetto e consente di navigare ed eseguire delle operazioni di editing su larga scala.
I “documenti” di lavoro principali in Cubase sono costituiti dai progetti. Per poter lavorare con il programma è necessario creare e configurare un progetto.
Le tracce rappresentano gli elementi costitutivi di un progetto. Esse consentono di importare, aggiungere, registrare e modificare parti ed eventi. Le tracce sono riportate sotto forma di elenco dall’alto verso il basso nell’elenco tracce e si estendono in senso orizzontale all’interno della Finestra progetto. I canali possono essere visualizzati per tutte le tracce relative all’audio e al MIDI.
Le tracce rappresentano gli elementi costitutivi di un progetto. In Cubase, gli eventi e le parti vengono posizionati sulle tracce.
In Cubase è possibile visualizzare e modificare la maggior parte dei tipi di eventi sulle rispettive tracce specifiche nella Finestra progetto.
Le parti audio sono dei contenitori di eventi audio. Se si intende trattare più eventi audio come un’unica entità all’interno della Finestra progetto, è possibile convertire gli eventi desiderati in una parte.
Una parte MIDI viene creata automaticamente quando si effettua una registrazione. La parte contiene gli eventi registrati.
Una parte cartella è una rappresentazione grafica degli eventi e delle parti presenti nelle tracce contenute all’interno della cartella.
Questa sezione descrive le diverse tecniche di editing che è possibile eseguire nella Finestra progetto. Dove non espressamente indicato, tutte le descrizioni valgono sia per gli eventi che per le parti, sebbene per comodità si utilizzerà sempre il termine “evento”.
Le operazioni di editing non sono limitate alla gestione di intere parti ed eventi. Si può infatti lavorare anche con gli intervalli di selezione, i quali possono essere indipendenti dagli eventi, dalle parti e dai confini delle tracce.
Cubase offre vari metodi e funzioni per controllare la riproduzione e il trasporto.
La Tastiera su schermo consente di riprodurre e registrare delle note MIDI mediante l’utilizzo della tastiera del computer o del mouse. Questa funzionalità è utile se non si dispone di un dispositivo MIDI esterno e se non si intende inserire le note utilizzando lo strumento Disegna.
Cubase consente di registrare sia l’audio che il MIDI.
É possibile aggiungere dei file audio e MIDI al proprio progetto mediante importazione.
Quantizzare significa spostare il materiale audio o MIDI registrato, portandolo alla posizione musicalmente rilevante più vicina in una griglia musicale di riferimento. La quantizzazione è una funzione nata per correggere degli errori, ma la si può anche utilizzare in modo creativo.
Le dissolvenze consentono di aumentare o ridurre gradualmente il volume all’inizio o alla fine di eventi o clip audio e di creare delle transizioni omogenee.
I marker vengono utilizzati per individuare e raggiungere rapidamente determinate posizioni all’interno di un progetto. Esistono due tipi di marker: i marker di posizione e i marker di ciclo.
La MixConsole offre un ambiente di lavoro comune per la produzione di mix in stereo. Essa consente di controllare i livelli, il panorama, gli stati di solo/mute, ecc. per i canali audio e MIDI. Inoltre, è possibile configurare l’assegnazione di ingressi e uscite per più tracce o canali contemporaneamente.
Cubase viene fornito con una ricca selezione di effetti plug-in inclusi da utilizzare per processare i canali audio, gruppo e instrument.
La funzione Processamento diretto offline consente di aggiungere in maniera istantanea dei processi audio agli eventi audio, alle clip o agli intervalli selezionati, senza distruggere l’audio originale.
In Cubase, gli algoritmi di modifica della durata sono utilizzati per operazioni come il processo offline di Modifica della durata oppure all’interno dell’Editor dei campioni.
Cubase offre una serie di funzioni specifiche per l’analisi dell’audio nel progetto.
L’Editor dei campioni offre una vista complessiva dell’evento audio selezionato. Questo editor consente di visualizzare e modificare il materiale audio attraverso operazioni di taglio, incollaggio, eliminazione o disegno di dati audio, oltre che mediante il processamento dell’audio. Le operazioni di editing eseguibili sono di tipo non-distruttivo, di conseguenza è possibile annullare qualsiasi modifica in ogni momento.
Gli hitpoint contrassegnano delle posizioni musicali rilevanti all’interno dei file audio. Cubase è in grado di rilevare queste posizioni e creare automaticamente degli hitpoint attraverso l’analisi degli attacchi e delle modifiche melodiche dell’audio.
Cubase offre varie funzioni che consentono di adattare (far coincidere) il tempo dell’audio al tempo del progetto.
L’Editor delle parti audio offre una vista complessiva delle parti audio selezionate. Questo editor consente di visualizzare, ascoltare in anteprima e modificare le parti audio tramite copia e incolla, applicando delle dissolvenze incrociate, tracciando delle curve dei livelli, oppure applicando dei processi. Le operazioni di editing eseguibili sono di tipo non-distruttivo, di conseguenza è possibile annullare qualsiasi modifica in ogni momento.
Ogni volta che si esegue una registrazione su una traccia audio viene creato un file su hard disk. Nel Pool viene di conseguenza aggiunto un riferimento (una clip) a questo file.
All’interno di MediaBay o del rack Media è possibile gestire i file multimediali presenti sul proprio computer, oltre ai preset provenienti da varie sorgenti diverse.
In estrema sintesi, con il termine automazione si intende la registrazione di una serie di valori per un particolare parametro della MixConsole o di un effetto. Quando viene creato il mix finale, Cubase è in grado di regolare automaticamente il controllo per quel particolare parametro.
I VST instrument sono dei sintetizzatori software o altre sorgenti sonore incluse con Cubase. Essi vengono riprodotti internamente via MIDI. È possibile aggiungere degli effetti o un’equalizzazione ai VST instrument.
Cubase supporta gli standard VST 2 e VST 3 per i plug-in. È quindi possibile installare effetti e VST instrument che sono conformi con questi formati.
Cubase consente di configurare otto diversi parametri o impostazioni per le tracce sotto forma di Controlli rapidi delle tracce per consentire un accesso rapido.
MIDI Remote consente di integrare e utilizzare i controller MIDI di terze parti in Cubase.
È possibile controllare Cubase tramite una periferica MIDI collegata via MIDI.
Manipolare il materiale MIDI in tempo reale significa modificare o trasformare gli eventi MIDI presenti sulle tracce MIDI o instrument prima che questi vengano inviati alle uscite MIDI. Ciò consente di modificare il modo in cui i dati MIDI vengono riprodotti.
La finestra Gestione dei dispositivi MIDI consente di lavorare con le periferiche MIDI, cioè delle rappresentazioni di unità hardware MIDI esterne.
Le funzioni MIDI consentono di modificare in maniera permanente gli eventi o le parti MIDI all’interno della Finestra progetto o in un editor MIDI.
In Cubase, è possibile modificare il materiale MIDI in molti modi differenti. Possono essere utilizzati gli strumenti e le funzioni presenti nella Finestra Progetto per eseguire operazioni di editing su larga scala, oppure le funzioni disponibili nel menu MIDI per processare le parti MIDI in vari modi. Per modificare manualmente i dati MIDI utilizzando un’interfaccia grafica, è possibile utilizzare gli editor MIDI.
Il programma offre un set di funzioni specifiche per lavorare con gli accordi dalle ampie possibilità creative e operative.
I chord pad consentono di suonare gli accordi e di modificare i relativi voicing e tensioni. In termini di armonie e ritmi, i chord pad offrono un approccio più divertente e spontaneo alla composizione rispetto alle funzioni della traccia accordi.
È possibile definire un tempo e un tempo in chiave per il proprio progetto. Per impostazione predefinita, il tempo è impostato a 120 BPM e il tempo in chiave a 4/4.
La funzione Esporta mixdown audio consente di eseguire un mixdown ed esportare tutto l’audio contenuto tra i localizzatori sinistro e destro di un progetto.
La sincronizzazione è quel processo che permette a due o più periferiche di eseguire insieme la riproduzione alla stessa velocità, posizione e fase. Tali periferiche possono variare da apparecchi a nastro audio e video, a workstation audio digitali, sequencer MIDI, controller di sincronizzazione e apparecchi video digitali.
VST System Link rappresenta un sistema di rete per l’audio digitale che consente di collegare più computer utilizzando delle interfacce hardware audio digitali e dei cavi di collegamento.
Cubase consente di lavorare con i contenuti video.
I comandi da tastiera sono assegnati alla maggior parte dei menu principali e delle funzioni di Cubase. Vengono utilizzati per tutti i progetti.
In Cubase è possibile definire l’aspetto di specifici elementi.
Per sfruttare appieno tutte le capacità del proprio sistema Cubase in termini di prestazioni audio, è possibile ottimizzare alcune impostazioni specifiche.
La finestra di dialogo Preferenze contiene una serie di opzioni e impostazioni che consentono di controllare il comportamento globale del programma.