Limitazioni alla funzione di modifica della durata
La modifica della durata (time stretching) è un’operazione di elaborazione digitale dei segnali (DSP - Digital Signal Processing) piuttosto complessa, che influisce sempre sulla qualità del suono in una certa misura.
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Per il parlato, valori ricompresi entro un intervallo di ±30% garantiscono buoni risultati.
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Per la musica con più strumenti, provare a limitare l’intervallo a ±10%.
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Per materiale sensibile, ad esempio un solo di piano, provare a limitare l’intervallo a ±3%.