Nuove funzionalità
Cubase offre svariate nuove funzionalità. Di seguito viene riportato un elenco delle novità più rilevanti con i link alle rispettive descrizioni.
Nuove funzionalità nella versione 11.0.0
In evidenza
L’Editor delle partiture è stato potenziato con l’aggiunta di svariate componenti aggiuntive e migliorie. La nuova scheda Proprietà consente di accedere in maniera istantanea alle opzioni e alle funzioni relative a specifici elementi selezionati nella partitura; tramite la funzione Sovrimpressione della modifica delle note è inoltre possibile modificare le note con la stessa comodità ed efficacia dell’Editor dei tasti. Sono stati infine implementati dei miglioramenti al flusso di lavoro e l’Editor delle partiture supporta adesso il formato dei caratteri conformi allo standard SMuFL, grazie al quale è possibile utilizzare in Cubase i rinomati caratteri Bravura e Petaluma provenienti direttamente da Dorico. Fare riferimento a Gestione e stampa delle partiture.
Questo nuovo plug-in consente di ottenere un mix più chiaro e di migliore qualità. È possibile posizionare le tracce audio nel campo stereo in maniera indipendente su un massimo di 4 bande, con la possibilità di espandere o ridurre l’immagine stereo del suono. I singoli display della fase e della correlazione di fase sono estremamente utili per regolare il panning in maniera perfetta. Il plug-in è descritto nel dettaglio nel documento separato Riferimento dei plug-in. Fare riferimento a Imager.
Questo plug-in di dinamica combina una compressione verso l’alto e verso il basso per un massimo di 3 bande. Può essere utilizzato per fare in modo che i suoni solisti risaltino meglio nel mix, per addomesticare le linee di basso più aggressive, o per migliorare l’effetto spaziale del riverbero. Il plug-in è descritto nel dettaglio nel documento separato Riferimento dei plug-in. Fare riferimento a Squasher.
L’equalizzatore Frequency 2 è dotato di otto bande, ciascuna delle quali può essere impostata in maniera individuale sulla funzione di filtraggio dinamico, per ottenere un mix più dinamico. Il plug-in è dotato anche del supporto mid/side e di una modalità Linear Phase per ciascuna banda, di una funzionalità di Auto Listen per ascoltare le regolazioni effettuate, di un display dello spettro e anche di una tastiera musicale per aiutarvi a individuare il suono corretto. Il plug-in è descritto nel dettaglio nel documento separato Riferimento dei plug-in. Fare riferimento a Frequency 2.
Questa versione compatta del rinomato strumento di editing audio SpectraLayers consente di visualizzare e ripulire accuratamente il vostro materiale audio. Grazie al motore di separazione allo stato dell’arte, è possibile separare le parti vocali da qualsiasi tipologia di tracce audio. L’avanzatissima tecnologia ARA su cui è basato offre una visualizzazione a spettrogramma delle tracce audio, con un bilanciamento ideale degli strumenti di selezione, modifica e visualizzazione, per l’esecuzione di operazioni di modifica chirurgiche, come il miglioramento dei dialoghi e dei suoni di ambiente direttamente da un field recorder, senza la necessità di alcuna applicazione di terze parti. Questo strumento è descritto nel documento separato SpectraLayers One. Fare riferimento a Spectralayers One.
La traccia campionatore dispone di una gamma di nuove potenti funzionalità. La nuova modalità di suddivisione in porzioni consente di tagliare i propri loop audio in modo che siano pronti da usare con un semplice clic. Sono adesso disponibili due LFO globali per aggiungere movimento ed effetti interessanti. Si può scegliere uno stile vintage oppure optare per l’alta fedeltà con le nuove modalità di qualità del motore dei campioni. E la nuova funzionalità legato è perfetta ad esempio per le linee di basso tipiche della drum machine 808. Vedere Tracce campionatore.
É possibile definire se i nuovi eventi controller sono per impostazione predefinita di tipo rampa o gradino. Vedere Menu Configurazione della corsia dei controller.
È possibile copiare tutte le modifiche apportate ai controller continui in un’altra traccia. Vedere Menu contestuale della corsia dei controller.
È possibile impostare gli step del pitchbend sui semitoni, in modo da ottenere sempre la tonalità corretta. Vedere Corsie dei controller del pitchbend.
È possibile creare delle rampe e delle curve nelle corsie dei controller continui e del pitchbend, esattamente come avviene con l’automazione. Vedere Creazione di transizioni omogenee tra gli eventi dei controller continui.
É possibile eliminare le note MIDI con un semplice e rapido doppio-clic. Vedere Eliminazione degli eventi nota.
Mantenere la giusta sincronizzazione con i cambi di tempo o i marker è fondamentale quando si compone qualsiasi tipo di musica. Cubase è in grado di semplificarvi notevolmente la vita grazie alle Tracce globali che possono adesso essere visualizzate nell’Editor dei tasti. Senza più la necessità di dover abbandonare l’Editor dei tasti, questo utilissimo riferimento visivo vi aiuterà a portare avanti le vostre composizioni in maniera rapida e creativa. Vedere Tracce globali nell’Editor dei tasti.
L’Assistente delle scale rappresenta un’eccellente aggiunta al vostro toolkit per la composizione musicale. É possibile impostare la scala del proprio brano nell’Editor dei tasti e seguirne la linea armonica, quantizzare un solo in base alla scala definita o suonare dal vivo in perfetta intonazione. Può essere modificata la vista per visualizzare solamente le note della scala impostata. É inoltre possibile lasciare che l’Assistente delle scale analizzi le vostre registrazioni MIDI e suggerisca la scala corretta. Non avete più scuse per inserire note errate. Vedere Assistente delle scale nell’Editor dei tasti.
Nella maggior parte delle DAW, l’esportazione di più file costituisce un processo ripetitivo e dispendioso in termini di tempo. Cubase rende questa operazione più semplice, meno soggetta a errori e decisamente più comoda. Potete adesso sincronizzare la selezione per l’esportazione con la selezione nel progetto ed esportare il percorso del segnale completo, inclusi i bus degli effetti master, per replicare realmente il mix. Vedere Finestra di dialogo Esporta mixdown audio.
Cubase consente di raccogliere i processi di esportazione, in modo da esportare l’intera coda dei processi in un unico passaggio, giusto il tempo di prendersi un caffè! Vedere Esecuzione di un mixdown verso dei file audio utilizzando le code dei processi.
Create e ripristinate i preset dei formati file dalle vostre impostazioni preferite o utilizzate più di frequente. Vedere Salvataggio dei preset dei formati file.
Cubase supporta adesso un numero maggiore di impostazioni di ridimensionamento per Windows 10, come il 125 %, il 150 % e il 200 %. Anche i plug-in che non forniscono il supporto HiDPI possono adesso essere ridimensionati sulla base del fattore di scalatura di Windows. Vedere Generale.
Altre novità
Con il nuovo supporto per le configurazioni multicanale fino a surround 5.1, il plug-in MultiTap Delay offre tutte le opzioni creative di cui avete bisogno per creare atmosfere spaziali e di mondi alieni. È possibile creare rapidamente e facilmente fino a otto tap del delay, sfruttare il suono dei delay digitali o delle unità di eco vintage e aggiungere effetti all’uscita completa, al loop del delay o anche ai singoli tap. Questo plug-in è descritto nel dettaglio nel documento separato Riferimento dei plug-in. Fare riferimento a MultiTap Delay.
Questo plug-in rappresenta un analizzatore audio multimetro completamente personalizzabile per produzioni professionali. SuperVision consente di scegliere tra diversi moduli di analisi del segnale, spettrale, di fase, spaziale e della forma d’onda. Questa suite di plug-in permette di creare dei layout personalizzati con un massimo di nove slot per i diversi moduli, con impostazioni di visualizzazione individuali per ciascun modulo, per offrirvi una fotografia estremamente accurata del vostro suono. Il plug-in è descritto nel dettaglio nel documento separato Riferimento dei plug-in. Fare riferimento a SuperVision.
Se la modalità Combina gli strumenti di selezione è attivata e si separa un intervallo di selezione, gli eventi di nuova creazione vengono automaticamente selezionati. Vedere Separazione degli intervalli di selezione.
È possibile attivare/disattivare la visualizzazione delle linee verticali dei marker per indicare le posizioni dei marker su tutte le tracce attraverso l’intero progetto. È possibile decidere se le linee dei marker sono visualizzate solamente per la traccia marker attiva o per tutte le tracce marker. Vedere Marker.
La finestra Processamento diretto offline consente adesso di fissare i processi sullo schermo, facilitando così l’utilizzo dei plug-in dotati di una funzione di apprendimento. Vedere Flusso di lavoro del processamento diretto offline.
Non è più necessario eseguire la scrittura su file quando si invia un evento audio all'estensione ARA selezionata. Vedere Estensioni in Cubase.
Da ultimo, ma non meno importante
Quando si lavora con la funzionalità Dividi l'elenco delle tracce, viene adesso indicato in maniera chiara quale degli elenchi tracce ha il focus della tastiera. Vedere Focus della tastiera nella finestra progetto.
Il nome della versione di una track version può essere visualizzato/nascosto nell’elenco tracce. Vedere Nomi delle Track Version.
Il modulo channel strip Maximizer offre adesso una visualizzazione di dettaglio nella finestra Configurazione dei canali. Vedere Maximizer – Visualizzazione di dettaglio.
Per i plug-in che forniscono il supporto per ingressi side-chain multipli, come ad esempio Frequency 2 e Squasher, è adesso possibile configurare un’assegnazione side-chain individuale per ciascuno di questi ingressi. Ciò consente di controllare ciascun ingresso side-chain del plug-in con una diversa sorgente side-chain. Vedere Assegnazioni side-chain.
La selezione e la modifica degli eventi poly pressure nella corsia dei controller è adesso estremamente più intuitiva. Vedere Aggiunta di eventi Poly Pressure.
È possibile definire quali altezze sono visibili nel riquadro di visualizzazione degli eventi e nel display della tastiera di pianoforte dell’Editor dei tasti. Vedere Visualizzazione di altezze specifiche nell’Editor dei tasti.
Le nuove variabili di contesto nell’Editor logico consentono di cercare le note più alte o più basse in una progressione di accordi (Altezza massima nell'accordo a partire da almeno n note e Altezza minima nell'accordo a partire da almeno n note) e di operare su queste note. Vedere Filtri degli accordi.